Volley Serie C/m, la corsa del Cascina si ferma contro la capolista

Sport
Cascina
Martedì, 5 Dicembre 2017

PALLAVOLO CASCINA - FIRENZE VOLLEY  0-3  (23/25; 18/25; 20/25)
PALLAVOLO CASCINA
: Alessandro Bernardini, Marco Biancalani, Giorgio Citi, Luca Ciuffardi, Lorenzo Frediani, Edoardo Galeone, Pietro Garzella, Lorenzo Germelli, Luca Orsolini, Samuele Pergolesi (L2), Giulio Poli Doko (L1), Daniele Scali, Diego Taccini (K). Allenatore: Davide Saielli, Dirigente accompagnatore: Alessandro Garzella

Il Cascina, tra le mura amiche, cede l’intera posta in palio alla capolista Firenze Volley. Sarà per la “diversa portata” dell’avversario, anche se Grosseto e Livorno non erano proprio immaginate come passeggiate, sarà per la rosa non al completo (anche se questa non deve essere motivazione da additare) sarà per un forzato diverso allenamento settimanale o sarà più realisticamente a causa di una giornata così e così del sestetto in campo, fatto sta che si registra una brusca battuta d’arresto nel cammino dei biancorossi.

Saielli oggi non può scegliere tra i tre al centro dell’attacco perché lo stop di Frediani, come prevedibile, era più di una “botta” e propone la formazione uscita vincente a Massa che, con un inizio da non credere, si porta sul 7 a 0 al primo cambio palla, e poi 9 a 1 per il secondo facendo stropicciare gli occhi ai presenti. Firenze però assorbe piano piano il colpo e presto fa segnare un 14-12 di tutta normalità fino a passare in vantaggio ai 20. L’inerzia acquisita con la spinta iniziale ora va svanendo per Cascina ed i fiorentini di slancio chiudono il set con i nostri a 23.

Si strozza in gola quell’entusiasmo per un set quasi acquisito e si porta dietro anche un morale non proprio al massimo nei ragazzi seduti a riprendere fiato in vista dei prossimi scambi. Di fronte c’è un avversario di ottima caratura forte in tutti i reparti che non fa presagire evidentemente niente di facile, come del resto previsto…

In ogni modo nel secondo set si viaggia incoraggiantemente appaiati salvo cedere ad un certo punto per qualche amnesia difensiva, unita oggi alla già poca sostanza al servizio e combinata ad una palla che in campo avversario scorre troppo veloce da banda a banda, per essere contrastata efficacemente. Sarà questo il set dove Cascina lascia un po’ più campo all’avversario, che non perdona e chiude ancora a suo favore.

L’equilibrio la fa da padrone anche per oltre metà del terzo parziale di gara dove i biancorossi lottano su tutti i palloni, ma non si avverte quella linearità di gioco e quella “rabbia” vista altre volte, che consente a Firenze di tenere il pallino in mano mostrando anche buone doti e fisicità in tutti i reparti.

Cascina è costretta ad inseguire e sul finale i sette, sempre gli stessi dall’inizio, mostrano quel tanto di appannamento in più da dare all’avversario, se ce ne fosse mai stato bisogno, quello stimolo mancante per chiudere l’incontro.

Si racconta un tre a zero, dove i ragazzi di Saielli scesi in campo oggi non sono apparsi al meglio, forse perché obiettivamente davanti avevano veramente una squadra forte che li ha impegnati incessantemente a muro ed in difesa. Ma è il fondamentale del servizio, che come si sa parte da fermo e che in altri casi è stata l’arma in più, che ci spieghiamo più difficilmente come mai abbia funzionato così poco. Spesso fermato dalla rete, spesso “leggero”, oppure, nella spiegazione migliore che vogliamo dare, controllato sempre dai pur bravi fiorentini.

Battuta d’arresto che non cambia di una virgola le ambizioni del Cascina, a cui ora il calendario assegna di seguito un’altra dura prova nella trasferta di uno Scandicci secondo in classifica che certo non ci farà mancare gli stimoli della preparazione settimanale. Forza!!!

massimo.corsini