40 anni di Comitato Chiesanova, il 2 giugno grande festa con il "ritorno" di tutti gli storici volontari
Il Comitato Chiesanova ha deciso di riunire tutti quanti hanno preso parte, in questi quaranta anni, a vario titolo, all'organizzazione della festa che si tiene ogni anno,a maggio, nella località cascinese
Una grande riunione con pranzo e non solo per il prossimo 2 giugno.
In un comunicato raccontano la storia della a nascita del Comitato, della festa e le motivazione che li ha portati ad organizzare questo appuntamento
Qui il comunicato integrale
L'idea di organizzare la Festa prende corpo tra la fine del 1984 e l'inizio del 1985, allorché si costituisce il Comitato Chiesanova, Associazione di Cultura, Sport e Ricreazione, il cui unico scopo è quello di valorizzare un territorio e una comunità per certi versi dimenticati. L'idea è bella ma... mette anche un po' di pensieri, perché... c'è da lavorare, da lavorare sodo; mancano le strutture, mancano le attrezzature, manca l'esperienza e poi... ci stiamo tutti? Ci sta tutto il paese? Fugato questo dubbio, si comincia a pensare concretamente alla FESTA. Ci siamo davvero tutti: trecento abitanti, sessanta famiglie, ma... ci siamo tutti o quasi tutti. Allora ci si fa'. Dunque, intanto, quando si fa? Presto detto, a Maggio naturalmente! A Maggio, perché, dal momento che ci siamo dati una “mossa", dobbiamo anche far capire che la Festa Chiesanovese non è una casualità, bensì è semplicemente la continuazione di una vecchissima tradizione in cui a Santo Stefano a Macerata si festeggiava il "Maggio", con canti e balli nelle corti e sulle aie delle case dei contadini. Sino alla fine degli anni sessanta, era usuale per gli abitanti delle frazioni vicine del Comune di Cascina, ma anche di altre località fuori Comune, in occasione della Festa del Primo Maggio e anche del 25 Aprile, venire a "fare merenda" sul Fossone (Canale Emissario). E poi ci chiediamo: questa festa, come si deve chiamare? Solo festa Chiesanovese? Ma no, Saqra dell’anguilla! È chiaro che chi viene alla Festa, ricordandosi un pochino il passato, specialmente se ha intenzione di rimanere a cena, pensa di trovarci piatti a base di anguilla. E infatti, chi dimentica quando sul Fossone si pescava, e si pescava davvero, e "Renato" con la sua chitarra, la trattoria che, pur cambiando nome e gestione, mantiene intatta la consuetudine di avere sempre pronte le anguille in tavola. E allora ecco la festa: siamo a fine maggio del 1985, ed è subito un successone. E così si va avanti ogni anno, ed ogni anno sempre con qualcosa di meglio, con qualcosa in più. Quando si arriva ai primi di maggio, si parte: ognuno al suo posto, al lavoro, donne e uomini, grandi e piccini. Ognuno fa quello che può, talvolta con molti sacrifici, a seconda del tempo disponibile e delle capacità personali. Prima si “monta la festa”, poi si gestisce. È questo il periodo più bello, quando arriva la gente, tanta, tanta gente, a mangiare, al piccolo luna park, a seguire gli spettacoli. E poi, quando la festa volge al termine, ci si sente stanchi, sì, ma soprattutto soddisfatti, anche un po' importanti, certi di aver fatto qualcosa di utile e di significativo per noi stessi, per il nostro paese, per tenere viva una storia e una tradizione, ma soprattutto per gli altri, per chi ci onora della loro presenza. È una sorta di rito che si ripete ogni fine maggio di ogni anno. "Quarant'anni. È passato tanto tempo dalla prima edizione, eppure l'idea di riunire la grande famiglia della Chiesanova ci ha subito scaldato il cuore. Noi, del Consiglio del Comitato, abbiamo pensato: perché non organizzare un pranzo speciale il 2 giugno? Un'occasione per ritrovare tutti coloro che hanno vissuto qui, o anche solo lasciato un pezzo di cuore frequentando la nostra Chiesanova. Ci siamo messi all'opera con entusiasmo, armati di rubriche, passaparola e una nuova chat, per ritrovare ogni singolo contatto. L'obiettivo è semplice, ma potente: far riabbracciare persone che magari non si vedono da decenni, regalando loro una giornata per ricordare, ridere e scherzare sui bei tempi andati. E l'accoglienza? Meravigliosa! La proposta è stata accolta con un entusiasmo contagioso, tanto che ad oggi contiamo già un centinaio di iscritti. Questo pranzo sarà molto più di un semplice pasto: sarà una giornata di convivialità pura, dove la socialità, la valorizzazione del nostro territorio e il ricordo delle tradizioni saranno i veri protagonisti. Perché è proprio questo lo spirito e la base del Comitato della Chiesanova