7 e 8 maggio: a Pisa la conferenza nazionale sulla scuola di Sinistra Italiana

Politica
PISA e Provincia
Martedì, 3 Maggio 2022

"Un’occasione per discutere, ma anche per sostenere la mobilitazione che a partire dal movimento degli studenti ha contribuito a stracciare il Governo Draghi"

Riporta la nota di Sinistra Italiana

Si svolgerà a Pisa il 7 e 8 maggio la conferenza nazionale di Sinistra Italiana su scuola, università e ricerca, un incontro aperto a cui interveranno tanti intellettuali quali Tomaso Montanari (Rettore Università per stranieri Siena), Luca Michelini (Unipi), Beppe Bagni (Presidente nazionale CIDI), rappresentanti delle organizazioni sindacali, degli studenti e delle associazioni.

Un’occasione per discutere, ma anche per sostenere la mobilitazione che a partire dal movimento degli studenti ha contribuito a stracciare il Governo Draghi.

"Il paese reale non corrisponde all’enorme maggioranza parlamentare alla quale noi ci siamo opposti fin dall’inizio perché consapevoli che sulle questioni del sapere rappresenta una visione autoritaria e classista; appare estremamente grave e impressionante l’aumento della spesa militare a fronte di una riduzione del bilancio dello stato sull’istruzione" - afferma Peppino Buondonno (Resp. Scuola e Università SI).

In questi anni il sistema dell’istruzione e della formazione è stato oggetto di un lungo processo di snaturamento e di tagli; lo stesso PNRR risponde più ad una logica di asservimento dell’istruzione agli interessi dell’impresa e non ai principi costituzionali del sapere come strumento di liberazione umana, emancipazione civile e di formazione culturale.

"Vogliamo costruire una controffensiva che ribalti alla radice la logica di un sapere finalizzato al lavoro, che addestra pezzi di ricambio invece di formare coscienze critiche. Proporremo una legge contro la povertà educativa nelle aree più disagiate del paese, classi più piccole, maggiori e più stabili assunzioni dei docenti" - interviene il Segretario nazionale Nicola Fratoianni.

"Proponiamo il diritto di studio gratuito dalla culla all’università e una ricerca pubblica finalizzata alle reali priorità del paese e dei beni comuni a cominciare dalla salute e dalla riconversione ambientale dell’economia" - continua Fratoianni.

"Non è un caso che questo convegno si tenga a Pisa, città dalla quale è arrivata la voce delle studentesse della Scuola Normale – una delle quali sarà ospite - sulla critica di una formazione selettiva e prestazionale" conclude Paola Della Santina (Resp. Scuola SI Toscana).

"Riteniamo anche importante già sabato mattina partecipare al corteo per ricordare i 50 anni dalla morte di Franco Serantini. Il tema di Serantini e della Biblioteca Serantini, si rifletterà anche sul programma amministrativo, con la richiesta di intitolazione di una piazza e soprattutto con il sostegno finora negato, alla Biblioteca stessa" - Luigi Maria Sofia (Coordinatore circolo SI Pisa città).

È importante perché dalle scuole e dall’università venga una forte spinta per la pace per evitare il rischio di un conflitto atomico e contro l’aumento degli armamenti.

redazione.cascinanotizie