Addio a Mauro Ciampa, maestro dell’urbanistica toscana

Ha segnato un epoca nella città di Pisa

È scomparso a 78 anni Mauro Ciampa, urbanista e architetto di riferimento per intere generazioni di amministratori e tecnici in Toscana. È morto all’ospedale di Cisanello per le conseguenze di un malore avuto nei giorni precedenti. Lascia la moglie Cristina e la figlia Chiara, sua collega. Ma lascia anche un vuoto profondo nella città, nel mondo della progettazione urbanistica e nella cultura del territorio.

Ciampa era laureato in Architettura a Firenze e si era affermato sin dai primi anni per la sua attenzione alla pianificazione territoriale sostenibile, capace di tenere insieme ambiente, qualità della vita e partecipazione. Un approccio che ne ha fatto un interlocutore stabile per numerose amministrazioni comunali toscane, a partire da San Giuliano Terme, dove ha firmato il piano regolatore.

Tra i suoi lavori più significativi anche i piani urbanistici per diversi comuni dell’Isola d’Elba, con un progetto comprensoriale sviluppato con Regione Toscana e Parco dell’Arcipelago. A Cascina, fu lui a curare la variante urbanistica per il progetto Virgo e quella per il Polo Tecnologico di Navacchio, dove poi trasferì anche il proprio studio professionale.

La sua competenza è andata oltre i confini regionali e nazionali: sua la firma del piano di conservazione del sito Unesco di Baku, in Azerbaijan, e numerosi progetti di restauro, tra cui le mura di Vicopisano e, più recentemente, il castello di Buti.

Da anni era membro della Deputazione della Fondazione Pisa, e in molti – tra colleghi, amministratori e cittadini – lo hanno ricordato nelle ultime ore, sottolineandone le doti professionali e umane.

«Ci sono cose che ti sconvolgono per ore, giorni, come la scomparsa di un amico: ciao Mauro, ci mancherai tanto», ha scritto l’ex sindaco di Pisa Paolo Fontanelli. Parole toccanti anche da Paolo Panattoni, ex primo cittadino di San Giuliano: «Aveva dentro di sé la profondità della bellezza, la passione per il suo lavoro e la capacità di vedere le cose nel futuro». Commosso anche Sergio Di Maio: «Un uomo d’altri tempi, mi mancherai amico mio». Cordoglio espresso anche dal sindaco di Cascina, Michelangelo Betti.

«La sua dipartita mi riempie di tristezza - scrive la Senatrice Ylenia Zambito - esprimo la massima vicinanza ed il mio sentito dolore all'amica Chiara, sua figlia e a tutta la famiglia. È stato un architetto pianificatore di grande competenza e di profonda sensibilità verso uno sviluppo urbanistico sostenibile, molto attento al rispetto dell'ambiente. Alcuni dei migliori progetti della nostra città negli anni passati portavano la sua firma. Ci lascia un professionista capace, sempre attento ai ritorni positivi per il territorio e le comunità ed una persona legatissima a Pisa, verso la quale esprimeva amore e passione».  I funerali si terranno martedì 3 giugno alle ore 10 nella chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno.