Aeroporto: investimenti sproporzionati fra Pisa e Firenze

Politica
PISA e Provincia
Martedì, 8 Giugno 2021

È estremamente critica la posizione della consigliera Dem Olivia Picchi sulle linee guida degli investimenti di Toscana Aeroporti. Mannocci, delegato del Comune in CdA, invitato in commissione

«La gigantesca sproporzione degli investimenti previsti per i due scali  (380 mil su Firenze, 85 mil sul Galilei) e l'elenco degli interventi principali: nuova pista di Peretola, nuovo terminale per Pisa», sono queste le due cose che secondo Olivia Picchi (PD), Presidente seconda commissione di controllo e garanzia, balzano all’attenzione leggendo le linee guida dei nuovi investimenti di TA fino al 2035.

«Si torna al 2015 con lo stesso schema, le stesse motivazioni, scrive Picchi. Perchè il punto non è se va o meno realizzata la nuova pista a Peretola, il punto è che per fare questo investimento si tiene bloccato tutto il resto. Il nuovo Terminal per Pisa doveva essere già realizzato e funzionante da tempo, anche alla luce della sentenza del Consiglio di Stato sarebbe stato saggio ripensare l'investimento su Peretola e valutare, come chiediamo da tempo, la realizzazione di collegamenti ferroviari  veloci e nuovi sistemi di mobilità sostenibile. Sia i fiorentini che i pisani partono già da Bologna. Il motivo è semplice: l'offerta di voli e frequenze. Un gap che solo (e in parte) Pisa può diminuire, soprattutto dopo la realizzazione della direttissima. Se proprio vogliamo essere concorrenti degli amici emiliani credo serva un po' più di coraggio e di lungimiranza».

«Invece siamo ancora a parlare della nuova pista che va fatta "senza se e senza ma", continua la consigliera Dem, senza nessun evidente e ragionevole motivo. Aggiungiamo che, allo stato attuale delle cose, nulla vi è di concreto sulla nuova pista di Peretola e in considerazione di tutti i vincoli ambientali e di collocazione, la pista rischia di rimanere più un auspicio che una reale possibilità. Tutti fermi per un idea a cui alcuni sono affezionati e non perchè legata a un reale progetto di sviluppo del trasporto aeroportuale. 

Non lo dico a Toscana Aeroporti, lo dico alla politica tutta e a tutti i livelli. Dobbiamo avere il coraggio di ragionare fuori dai consueti schemi del sistema di trasporti toscano nel suo complesso. Un tema enorme che non può essere ridotto ad ottenere o meno il finanziamento "per una tramvia in più." Aggiungo che è miope pensare di sostenere progetti dell'area metropolitana, escludere il resto della toscana e pensare che questo non abbia ripercussioni per tutto il territorio, Firenze compreso. Ci sembra difficile affrontare le nuove sfide europee se si ragiona con i vecchi schemi feudali.

«Affronteremo il tema in commissione con alcune ombre e qualche possibilità, va a concludere Picchi. Ombre perchè Conti non ha mai risposto e chiarito quale sia l'accordo fatto con Nardella in occasione del famoso "patto del Cacciucco". E' in quella sede che Nardella ha dichiarato di aver ottenuto il nuovo via libera a Peretola. Affermazione mai smentita dal Sindaco che merita invece attenzione. Così come parimenti, confusi sono i termini con cui si è arrivati a individuare per Mannocci, delegato da Comune di Pisa nel cda di TA, un ruolo di rilievo con la sua individuazione nel Comitato per le nomine e le remunerazioni. Sarà lui la possibilità per Pisa di dire la propria, così come affermato da Conti? Ce lo auguriamo. Intanto inviteremo Mannocci in commissione, per capire cosa prevede il piano e quale sia la posizione del Comune sulla partita»

redazione.cascinanotizie