Al via la sorprendente stagione 2025-26 al teatro Comunale di Capannoli
Il piccolo grande teatro di Capannoli, grazie alla "regia" della Compagnia del Bosco, mette in cartellone un programma vivo, ricco, originale e capace di parlare a tutte le generazioni
Un luogo di cultura, di formazione, di socialità; il teatro comunale si conferma un punto di riferimento, grazie al grande lavoro quotidiano della Compagnia del Bosco.
In un tempo in cui l’effimero la fa da padrone e il mondo dello spettacolo evolve e cambia velocemente, la nostra Amministrazione Comunale sceglie, ancora una volta, di offrire qualità alla cittadinanza.
La Sindaca Arianna Cecchini
Quel che non si vede.
Oggi si tende a banalizzare; la superficialità, la velocità, la mancanza di approfondimento e di senso critico sembrano prevalere e di conseguenza aprono spazi infiniti alla propaganda, alla superficialità, all'auto-referenzialità, all'edonismo. Appena dimostri una opinione propria e il percorso che può averla creata, diventi subito un elemento destabilizzante che non risponde ai canoni prestabiliti, perciò potenzialmente pericoloso. Ecco, il teatro, l'Arte, la Cultura in generale penso che debba essere “pericolosa”, che debba mostrarti quel che non si vede e che non ha nulla a che spartire con l'apparenza.
Queste parole sono da considerarsi una critica a chi direttamente o no influenza la nostra società, il nostro micro/macro cosmo? Si, certo. Come sempre.
Ma sono pure un monito o, se preferite, uno stimolo, anche per l'artista affinché non si tiri mai indietro.
Quel che non si vede è anche il grande capitale umano che c'è dietro l'idea di un teatro, quanto ogni aspetto sia ragionato e quanto la ricchezza dei rapporti tra le persone sia la chiave di tutto e ciò che tutto muove.
Venite a teatro, fa bene. Siate parte di questa “pericolosità”. Buon divertimento.
Andrea Lupi (Direzione Artistica)
BREVE RIEPILOGO – comunicato stampa
Come da diversi anni a questa parte il Teatro Comunale di Capannoli, dietro l'attenta gestione della Compagnia del Bosco e la direzione artistica di Andrea Lupi, si distingue come uno dei più interessanti e dinamici tra i numerosi piccoli teatri della Toscana. Ben 30 gli appuntamenti tra teatro, musica, mostre d'arte e incontri con personaggi del mondo della Cultura con il preciso intento di aprire una visuale non solo sul panorama artistico e culturale toscano ma andando a ricercare alcuni temi cari alla direzione artistica (società, disuguaglianze, minoranze, impegno civile, libero pensiero, avanguardie) anche al di là del proprio territorio con artisti italiani e anche stranieri. Quest'anno artisti da Stati Uniti, Spagna, Nicaragua, Israele e da uno dei popoli senza nazione, i Rom.
7 gli spettacoli dedicati ai bambini, alcuni pluripremiati come quello di apertura di Stagione con la Compagnia Bergamotto dalla Spagna o quello in chiusura del poetico Teatro delle 12 lune, una prima nazionale assoluta con lo spettacolo Labirynth dove al classico teatro per bambini e famiglie si unisce l'acrobatica in sospensione aerea.
L'apertura degli spettacoli serali è affidata alla fortunata produzione di teatro civile de la Compagnia del Bosco “Ci chiamavan matti” di e con Gianni Calastri e Andrea Lupi che dopo esser stata rappresentata negli ex-manicomi di Volterra, Siena, Maggiano (Lucca) e in numerosi festival e teatri torna finalmente a Capannoli.
Spazio anche alla stand-up comedy con l'astro nascente Lara Gallo e il suo irresistibile “Borderline”
, alla prima assoluta di “La Merica” con Lorenzo Scribani su testo inedito di Federico Guerri. Farà tappa a Capannoli anche il dirompente “Rom vs Tutti” di e con Rasid Nikolic, uno degli appuntamenti da non perdere per la sua forza e per il suo scardinare convenzioni e preconcetti. Uno spettacolo che sarà altrimenti possibile vedere solo nelle grandi città.
Il Teatro dell'Aglio vicino a festeggiare i suoi 50 anni di attività, porterà un classico della commedia”Spirito allegro” di Noel Coward, mentre per la prosa segnaliamo anche le nuove produzioni di Hystrio Teatro, della Compagnia Minimal e del Teatro delle Temperie da Reggio Emilia.
4 gli appuntamenti musicali di grande rilievo, si inizia con il concerto di Elijha Wald ovvero colui che ha scritto il libro da cui è tratto uno dei maggiori film di successo internazionale del 2025 “A complete Uknow” su i primi anni di carriera di Bob Dylan. Sempre dagli Stati Uniti, il 23 Dicembre, il concerto di Natale con Deviana P. Morgan e il suo fantastico ensemble; da Israele i Sandia , giovane quartetto di jazzisti che si sta facendo conoscere a livello internazionale e che attraverso la musica cerca di portare un messaggio di pace. Infine il concerto della corale Città di Pontedera che porterà per l'occasione un repertorio totalmente dedicato alle grandi arie della Lirica. Per le mostre d'Arte curate da Paolo Salvadori quest'anno avremo la giovane artista di origini nicaraguensi Valentina Bosio Rivas con una interessante commistione tra pittura e fotografia e in seguito la mostra personale antologica della nota scultrice Rosalba Maccianti.
Per gli incontri culturali, confermata la presenza dello scrittore giallista e personaggio televisivo Carlo Lucarelli che parlerà di sé e della sua opera intervistato da Michele Quirici (Tagete Edizioni) Una programmazione di assoluto livello decisamente difficile da trovare in provincia .che vi invitiamo a conoscere nel dettaglio.
I prezzi dei biglietti, del carnet 10 ingressi e delle altre promozioni sono bloccati per il terzo anno consecutivo.
