Alla Normale si allenano i campioni italiani di Biologia

In quattro voleranno alle Olimpiadi Internazionali nelle Filippine

Una settimana di formazione d’élite tra neurobiologia, bioinformatica e biologia molecolare, affiancando ricercatori e docenti della Scuola Normale Superiore: è questa l’esperienza che hanno vissuto a Pisa i dieci migliori studenti italiani di Biologia, in vista della partecipazione alle Olimpiadi Internazionali di Biologia (IBO), in programma dal 20 al 27 luglio a Quezon City, nelle Filippine.

I ragazzi – selezionati tra circa 50.000 partecipanti ai Campionati delle Scienze Naturali promossi dall’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali (Anisn) – hanno seguito un allenamento intensivo nei laboratori Bio@SNS e Bioinformatica della Normale, sotto la guida del professor Federico Cremisi e della professoressa Isabella Marini, presidente Anisn e storica collaboratrice della Normale per la formazione docenti.

Quattro gli studenti selezionati per rappresentare l’Italia alla fase internazionale: Paolo Betzu, Istituto “Mariano IV D’Arborea” di Oristano; Michelangelo Grimaldi, Polo Liceale “Mattioli” di Vasto (Chieti); Lorenzo Guttà, Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Catania; Giuseppe Piazza, Istituto “Salerno” di Gangi (Palermo)

Durante la settimana pisana, conclusasi sabato scorso, i partecipanti hanno potuto seguire seminari, esperienze pratiche di laboratorio e confrontarsi con ricercatori attivi nei gruppi di Cremisi e di Francesco Raimondi, docente di Bioinformatica. Alla didattica hanno contribuito anche le ricercatrici Angela Papa (Fondazione Monasterio), Simonetta Lisi e Maria Antonietta Calvello (Bio@SNS), oltre ad alcuni ex-olimpionici oggi impegnati nel percorso accademico.

Le Olimpiadi di Biologia, organizzate con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, rappresentano una delle principali iniziative nazionali dedicate alla valorizzazione del talento scientifico tra i più giovani. Gli altri studenti che hanno preso parte alla preparazione a Pisa, pur non selezionati per la fase internazionale, rappresentano comunque un’eccellenza scolastica diffusa in tutta Italia: da Reggio Emilia a Mondovì, passando per Vibo Valentia, Caravaggio e Vallo della Lucania.