Alluvione. Anche Pisa e provincia ringraziano gli "angeli del fango"

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 6 Novembre 2023

Solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite dall'emergenza maltempo. Sul nostro territorio tanti interventi delle associazioni di volontariato e dei singoli cittadini

Le Misericordie Toscane, in questo ore così drammatiche, con un comunicato rilanciano il tema della solidarietà e del servizio reso alla collettività dalle associazioni di volontariato.

Anche a Pisa e provincia, insieme a Protezione Civile, Vigili del fuoco, forze dell'ordine e molte altre realtà, le Misericordie e la Croce Rossa Italiana, hanno operato largamente, intervenendo con idrovore, soccorsi di emergenza e vicinanza alle persone colpite dall'alluvione.

In provincia di Pisa ad esempio, a Pontedera, Misericordia di Cascina è intervenuta con squadra e idrovora per liberare uno scantinato allagato.

Stessa cosa, ma questa volta a Marina di Pisa, ha fatto la Croce Rossa di Pisa, arrivata sul posto per ridare un po' di speranza alle famiglie messe in ginocchio dalla mareggiata.

 

Hanno scritto in una nota Misericordie Toscane.

Sono migliaia a rimboccarsi le maniche e spalare via il fango, tantissimi volontari spontanei in questi giorni hanno raggiunto le zone alluvionate della Toscana per prestare aiuto alle popolazioni colpite, e supportare la rete del volontariato organizzato.

"Questa grande rete di solidarietà e vicinanza riempie il cuore e ci aiuta a capire quanto anche un semplice gesto, fatto da moltissimi, possa avere la forza di cambiare le cose" - racconta il presidente delle Misericordie d'Italia, Domenico Giani, - grazie agli 'angeli del fango' si è creata una collettività estremamente ampia, fatta di #gentealserviziodellagente.

“È auspicabile che questo straordinario slancio di altruismo, - dichiara Alberto Corsinovi - sia utilizzato al meglio e per questo ci sentiamo di proporre una esperienza integrata con gli interventi del volontariato organizzato di protezione civile, che in queste ore sta comunque rispondendo con volontari provenienti da tutta Italia e coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile. Sono questi spontaneismi, che nella storia hanno dato origine al volontariato che oggi conosciamo.”

È importante ricordare che comunque si opera in uno scenario di emergenza, che impone limiti ed accorgimenti necessari a garantire la sicurezza di volontari e cittadini e su questo raccomandiamo la massima attenzione.

"C'è da spalare e mettere in salvo tutto quello che si può, le Misericordie hanno portato idrovore, mezzi speciali ma soprattutto i loro cuori e le loro braccia. La straordinaria catena umana della solidarietà deve coordinarsi al meglio e prolungarsi: le nostre sedi delle Misericordie di Campi Bisenzio e della Misericordia di Prato con le sue articolazioni sono pronte ad accogliere e coinvolgere chiunque voglia dare una mano - spiega Corsinovi - per indirizzare gli aiuti nelle zone che hanno più necessità".

"Ci sono ancora case con cantine e piani terra sott'acqua. C'è tantissimo fango che ha invaso diverse aree delle città di Campi Bisenzio, Prato, Montemurlo e Quarrata.  Tante famiglie e commercianti hanno perso moltissimo e sono costretti a buttare via mobili e oggetti irrecuperabili. La solidarietà e la collaborazione sono fondamentali in momenti come questi, le Misericordie - conclude il presidente - sono al fianco delle comunità colpite per superare questa emergenza insieme”.

carlo.palotti