Ancora un delfino morto nel nostro mare

Sulle cause si fa luce l'ipotesi che i delfini siano attaccati da un virus, il morbillovirus, che non gli lascia scampo

Ancora un delfino senza vita rinvenuto in mare di fronte alle nostre coste. Questa volta il tursiope è stato avvistato non proppo lontano dalla foce del Serchio, quindi proprio di fronte al nostro litorale.

Salgono così a 33 i cetacei rinvenuti morti dall'inizio dell'anno di cui 22 sono delfini della famiglia dei tursiopi, un dato preoccupante se pensiamo che nello scorso anno, nell'arco dei 12 mesi, furono 48, di cui 41 delfini. Cosa uccide con una frequenza così amplificata i delfini fino a qualche giorno fa era un mistero, adesso dopo le analisi effettuate dall'Istituto di Zooprofilassi di Pisa sulle carcasse di alcuni tursiopi rinvenuti, cinque, quelli che è stato possibile analizzare perchè non ancora in decomposizione, si inizia a fare chiarezza. 

Sembra infatti che tutti i delfini spiaggiati avessero contratto un virus, nello specifico il "morbillovirus" che non lascia scampo a questo tipo di mammiferi marini. La brutta notizia è che al momneto non c'è una cura per sconfiggere questo virus letale, e che, secondo gli esperti l'epidemia non ha ancora toccato il suo apice, pertanto c'è da aspettars altri spiaggiamenti o ritrovamenti in mare come capitato ieri al largo della foce del Serchio.

Il virus è pericoloso solo per i cetacei, quindi non c'è pericolo di contagio per le altre specie che vivono nei nostri mari, ne tanto meno, dice l'assessora all'ambiente regionale Federica Fratoni, ci sono pericoli ambientali.