Annuncio di lavoro "sessista e discriminatorio", bufera sulla Farmacia

Cronaca
San Giuliano Terme
Giovedì, 25 Marzo 2021

Al centro delle polemiche finisce la Farmacia di Dinucci di San Giuliano Terme che risponde: "Nella nostra farmacia attualmente la forza lavoro è composta per l’83% da donne con vari ruoli e mansioni e nel nuovo centro estetico facente capo alla farmacia il 100% di chi se ne occupa è di sesso femminile"

All'origine del caos scoppiato nelle scorse ore intorno alla Farmacia Dinucci di San Giuliano Terme, c'è un annuncio di lavoro considerato "discriminatorio e sessista", o perlomeno, questo secondo la pagina Facebook "Obiezione Respinta", che con un comunicato ufficiale ha voluto rendere pubblica l'intera vicenda.

Scrive la pagina Obiezione Respinta*.

‼️ PISA: FARMACIA DINUCCI ASSUME "PER RAGIONI ORGANIZZATIVE" SOLO PERSONALE MASCHILE! ‼️

Dalla provincia di Pisa, ci hanno segnalato un grave episodio di discriminazione avvenuto in una farmacia della zona. La farmacia Dinucci di San Giuliano Terme ha infatti inviato attraverso la segreteria didattica del Dipartimento di Farmacia dell'università di Pisa una richiesta di assunzione di personale che recita:

"Per la nostra attività appena trasferita in nuova sede saremmo alla ricerca di un collaboratore farmacista che per ragioni organizzative dovrà essere di sesso maschile ed abbia già lavorato in farmacie in area pisana in modo da essere “autonomo” nei molteplici aspetti e criticità quotidiane della professione."

Poche settimane fa, abbiamo partecipato allo sciopero di NON UNA DI MENO

 dove attraverso le tante testimonianze portate in piazza sono emerse come le discriminazioni in ambito scolastico, universitario e infine lavorativo siano un'esperienza quotidiana vissuta da moltissimə. Ebbene, oggi la farmacia Dinucci ci ha dato un esempio concreto di come sessismo e discriminazione si concretizzano in un offerta di lavoro che è semplicemente preclusa a chi non è di "sesso maschile".

BASTA DISCRIMINAZIONI E SESSIMO,
IL SESSO MASCHILE NON PUÒ ESSERE UN REQUISITO DI LAVORO!


 

A stretto giro di posta la risposta del gestore della pagina incriminata (Farmacia Dinucci del Dr. Francesco Dinucci).

Conscio del fatto che oggi si processa e si condanna anche senza conoscere fatti ed intenzioni porto a conoscenza del vostro tribunale che nella nostra farmacia attualmente la forza lavoro è composta per l’83% da donne con vari ruoli e mansioni e nel nuovo centro estetico facente capo alla farmacia il 100% di chi se ne occupa è di sesso femminile. Classico esempio di discriminazione direi. Quando si decide di sparare per distruggere anche ciò che non si conosce e si è convinti di agire per il bene...ma di chi?

 

 

*NB (Obiezione Respinta è un progetto di mappatura dell'obiezione di coscienza in Italia. Una rete formata da studentə, ostetrichə, medichə e attivistə, donne e persone che hanno e non hanno necessariamente dovuto affrontare lo stigma dell'aborto e l'obiezione di coscienza nelle loro vite" ndr).

redazione.cascinanotizie