Anziano umiliato dal branco al supermercato: indagano le forze dell’ordine

L’episodio si è verificato nel parcheggio del Lidl. Acquisite le immagini di videosorveglianza. Quercetani (FdI): "Non è una bravata, è vigliaccheria"

Un episodio di intimidazione ai danni di un anziano si è verificato la mattina di martedì 14 ottobre presso il supermercato Lidl di Pontedera.

Un gruppo di giovani lo avrebbe deriso all’interno del punto vendita e poi bloccato nel parcheggio, impedendogli di allontanarsi.

L’intervento di alcuni cittadini ha evitato che la situazione degenerasse.

Le forze dell’ordine, giunte sul posto, hanno avviato le indagini e stanno visionando le immagini di videosorveglianza per risalire ai responsabili.

Ha scritto Gian Paolo Quercetani, consigliere comunale di Fratelli d'Italia Pontedera.

Questa mattina, presso il supermercato LDL di Pontedera, ho assistito personalmente a un episodio grave e inaccettabile: un gruppo di giovani, di origine straniera, ha preso di mira un anziano cittadino, deridendolo all’interno del punto vendita e successivamente bloccandogli l’auto nel parcheggio, impedendogli di allontanarsi.

Solo grazie al mio intervento e a quello di un altro cittadino, l’uomo è potuto andare via. Di fronte alle nostre legittime rimostranze, il gruppo ha reagito accusandoci di razzismo. Questo purtroppo è un copione già visto: chi non rispetta le regole della convivenza civile tenta di delegittimare ogni richiamo al rispetto, nascondendosi dietro accuse infondate.

Ringrazio le forze dell’ordine intervenute prontamente, che hanno acquisito le immagini di videosorveglianza e avviato le indagini per identificare i responsabili.

È evidente che episodi simili stanno diventando sempre più frequenti. Il fallimento di anni di politiche di accoglienza indiscriminata, prive di controllo e di veri percorsi di integrazione, ha generato sacche di degrado e insicurezza che ricadono sui cittadini onesti.

Chi vive in Italia, a prescindere dalla sua origine, deve rispettare le persone, le leggi e la nostra cultura. Non possiamo più permettere che gli anziani, le donne o i cittadini perbene vengano presi di mira impunemente.

La sinistra pontederese, che ha amministrato ignorando questi segnali, si assuma ora la responsabilità delle proprie scelte. La misura è colma.