Arrestati tre passeggeri in arrivo al Galilei

Con l'aeroporto che ha ripreso l'attività, sono ripartiti anche i controlli della Polizia di Frontiera. In un mese sono stati tre gli arresti oltre ad una denuncia

Dopo un lungo periodo, protrattosi da marzo a giungo, in cui l'attività del Galilei è rimasta quasi completamente ferma, a causa delle misure restrittive sulla circolazione delle persone adottate in conseguenza dell'emergenza sanitaria da Covid-19, dall'inizio del mese di luglio, i voli sono ripresi su diverse  tratte, sia nazionali che Schengen ed extra Schengen.    
Seppur con un consistente decremento del numero dei passeggeri, si è comunque registrato un traffico complessivo di utenza, in arrivo o in partenza, di quasi 132.000 passeggeri. In ottemperanza alle disposizioni governative, ai decreti e alle ordinanze del Ministero della Salute e della Regione Toscana, secondo le linee operative e le procedure indicate dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, la Polizia di Frontiera Aerea ha potenziato i controlli di frontiera di prima linea sui voli in arrivo da paesi extra Schengen, effettuando attente verifiche sul possesso dei requisiti necessari per l'ingresso in Italia, tramite interviste di frontiera e controllo delle autocertificazioni fatte compilare ai passeggeri dai vettori aerei.

Sono stati altresì effettuati controlli "random" sui voli Schengen, in  particolare in arrivo da quegli aeroporti considerati scali privilegiati per i voli indiretti o per i transiti di passeggeri provenienti da paesi terzi, il cui  ingresso nel nostro territorio nazionale è ancora vietato. È stato, infine, fornito ausilio al personale della Azienda USL Nord-Ovest che, seguendo le direttive della Regione Toscana, ha attivato in aeroporto un dispositivo per la registrazione di quei passeggeri in arrivo dall'estero, che, ai sensi della normativa vigente, devono effettuare il periodo di isolamento fiduciario di 14 giorni. Nel corso di questi controlli, il personale della Polizia di frontiera ha proceduto all'arresto di 3 persone: H.K. di 40 anni, cittadino albanese, proveniente da Tirana il 14 luglio scorso, poiché colpito da provvedimento restrittivo dovendo espiare la pena residua di 6 mesi e 20 giorni di reclusione per i reati inerenti l'immigrazione clandestina; S.A, 35enne, cittadino marocchino proveniente da Casablanca il 27 luglio, in quanto colpito da provvedimento restrittivo per cumulo pene concorrenti, dovendo espiare la pena residua di quasi 14 mesi di reclusione, oltre a 2000 euro di multa; L.A. 42enne, cittadino marocchino, proveniente da Casablanca il 17 agosto, poiché colpito da provvedimento restrittivo dovendo espiare la pena residua di 10 mesi di reclusione per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. Inoltre è stato denunciato in stato di libertà un senegalese 25enne, A.S.  trovato in possesso di un titolo di viaggio per stranieri ed un permesso di soggiorno italiano, risultati falsi, all'atto di imbarcarsi sul volo diretto a Malta in data 21 luglio u.s. I due documenti sono stati sequestrati.