Arriva la “Carta Spesa 2025”: fino a 300 euro per oltre 600 famiglie
L’assessora Bonanno: «Un aiuto concreto per chi è in difficoltà»
Per il terzo anno consecutivo, il Comune di Pisa conferma e potenzia la propria misura di sostegno economico alle famiglie in difficoltà. Si chiama “Carta Spesa 2025” e prevede un contributo fino a 300 euro destinato ai nuclei familiari composti da una o due persone. L’intervento, approvato in Giunta, amplia la Carta acquisti solidale introdotta dal Governo e destinata inizialmente solo ai nuclei con almeno tre componenti.
Per finanziare la misura, l’Amministrazione comunale ha stanziato 170mila euro, risorse che permetteranno di aiutare oltre 600 famiglie pisane. La carta potrà essere utilizzata per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità, esclusi alcolici, nei negozi e nelle farmacie convenzionate con il Comune. Tra i prodotti acquistabili anche articoli specifici come alimenti per celiaci o latte per neonati.
«Abbiamo scelto di investire maggiori risorse per rafforzare una misura di sostegno che riteniamo fondamentale» – ha dichiarato Giovanna Bonanno, assessora alle politiche socio-sanitarie. «La Carta Spesa rappresenta un aiuto concreto per i cittadini più fragili, ed è un segnale tangibile di attenzione e vicinanza verso chi vive situazioni di maggiore difficoltà».
L’assessore ha sottolineato l’importanza di un welfare di prossimità, che intervenga in modo mirato nei confronti delle fasce più deboli della popolazione, «affinché nessuno venga lasciato indietro».
Possono accedere alla Carta Spesa i residenti nel Comune di Pisa in possesso della cittadinanza italiana o europea, oppure – per i cittadini extra UE – di permesso di soggiorno valido che consenta l’attività lavorativa. È inoltre necessario presentare un’attestazione ISEE in corso di validità non superiore a 15.000 euro, senza omissioni o difformità.
L’importo del contributo varia in base alla composizione del nucleo familiare: 200 euro per le famiglie composte da una sola persona; 300 euro per quelle composte da due persone La graduatoria dei beneficiari sarà formata tenendo conto dell’ISEE più basso.