Articolo Uno su Peretola: la politica dica no al nuovo aeroporto

Politica
PISA e Provincia
Giovedì, 7 Febbraio 2019

Articolo Uno di Pisa dice no alla nuova pista per l'aeroporto fiorentino di Peretola

Sulla decisione della conferenza dei servizi di dare il via libera alla nuova pista e di conseguenza al nuovo aeroporto di Peretola, si esprime Articolo Uno di Pisa: «Come Articolo UNO-Liberi e Uguali di Pisa non possiamo che far nostre le parole di Serena Spinelli, nostro capogruppo in Regione: "Il parere positivo della Conferenza dei Servizi per il nuovo aeroporto di Firenze non mette la parola fine all'azione politica che ci dovrà vedere compatti, al fianco dei Sindaci della piana fiorentina, delle associazioni, dei cittadini che si oppongono ad un'opera che stravolge la programmazione regionale del territorio, impatta negativamente sulla realizzazione del Parco della Piana e sulle strutture esistenti, sulla realizzazione di arterie infrastrutturali attese da anni e va ad aggravare la situazione ambientale di un'area già fortemente compromessa.

Si era detto di fare di Peretola un city-airport più moderno, più sicuro e più efficiente - si è fatta una società unica per entrambi gli aeroporti toscani - sempre nell'ottica della massima integrazione con lo scalo internazionale di Pisa. Gli interessi di Toscana Aeroporti e dell'élite economica e industriale fiorentina pretendono invece di affermare un'opera che risponde ad un modello speculativo, che sfrutta ulteriormente il territorio e che se realizzata finirà inevitabilmente per impattare negativamente sui volumi di traffico di Pisa.
Un'opera quindi insensata e dannosa, che vede una previsione di ingenti risorse pubbliche, rispondente a modello di sviluppo che non tiene conto delle criticità urbanistiche e dei flussi sulla città di Firenze, delle reali esigenze di mobilità dei cittadini toscani e passa sopra la tutela del territorio e delle comunità. Il Ministro (in)competente oggi ha detto che la Valutazione di impatto ambientale rappresenta solo una decisione tecnica. A noi il compito di prenderlo in parola e convincere il Ministro e il Governo che la decisione politica da prendere è un'altra».

 

redazione.cascinanotizie