Aspettando la finale, un'altra pagina di storia è scritta

Ora saranno gli altri a doversi preoccupare di questo Pisa, ancora un capolavolo di D'Angelo che ha portato la squadra alla miglior condizione possibile

Era una partita da dentro o fuori, ne siamo usciti dentro, ma soprattutto è uscita una giornata di quelle da raccontare ai nipoti tenendoli sulle ginocchia davanti al camino nelle sere d’inverno. “Mi ricordo bene, era il dodicesimo del primo tempo e il Bimbo di Pisa, come si chiamava, si quello che il suo babbo giocava in serie A nella Juve… ah Birindelli, lui fece 80 metri di campo (con il tempo le distanze si sa aumentano), poi dette la palla sulla sinistra, poi in mezzo e bum! Un certo Benali segnò e venne giù lo stadio che lo sentirono fino a San Giuliano”.

Il racconto potrebbe essere questo, il finale è ancora da scrivere, ma qualsiasi cosa il futuro abbia in serbo per questa squadra, la storia è già scritta. Mai nessuno fino ad oggi come loro, mai nessuno, in epoca playoff di serie B aveva vinto una partita, mai nessuno era arrivato in finale. E quello conquistato è il traguardo di D’Angelo, dei ragazzi, dell’Arena, della città intera. Durante questo lungo estenuante anno sportivo, sia per scritto che in voce a Punto Radio, più volte abbiamo sottolineato come si vince e si perde tutti insieme, oggi è il giorno della vittoria, una vittoria meritata, voluta, conquistata annichilendo l’avversario che mai è riuscito a tirare nello specchio della porta. Mister D’Angelo ancora una volta ha portato la squadra ai giusti règimi nella parte finale della stagione. Ancora qualche ora di pazienza e scopriremo chi sarà l’ultimo avversario fra il Pisa e la promozione, chiunque sia dopo aver visto la partita di oggi, un po’ più di paura ce l’avrà sicuramente, di questa squadra, di questi uomini, di questo ambiente, che quando vuole sa fare la differenza come pochi altri in Italia.

foto Pisa SC