Auletta: "La Giunta Conti ha svenduto l'ex asilo Coccapani"

Politica
PISA e Provincia
Lunedì, 20 Ottobre 2025

Il consigliere comunale di Diritti in Comune parla di un bene pubblico che viene svenduto apoco più di 500 euro al mq per puri fini speculativi

Questo il comunicato stampa
  
Alla fine l’ex-asilo Coccapani, una struttura nel cuore della città che da 11 anni è stata colpevolmente chiusa e lasciata volutamente in abbandono, è stato “svenduto” dal Comune di Pisa per 671 mila euro alla Giunat Srls che ha avuto l’aggiudicazione definitiva. Così un altro bene comune viene privatizzato e sarà destinato a finalità e funzioni diverse da quelle pubbliche. 
  
Si tratta, infatti, di un immobile composto da 2 piani con annesso un giardino per un totale di 1263 mq, soggetto a vincolo paesaggistico, che si trova nel cuore di un centro cittadino che necessita sempre più di essere rivitalizzato da funzioni pubbliche, aggregative, sociali e culturali, e che non ha bisogno di nuove residenze. 
  
Ancora una volta la Giunta Conti dimostra di considerare il patrimonio pubblico non come una risorsa ma come un peso di cui liberarsi, alimentando così la speculazione nella nostra città quando, invece, l’obiettivo primario di ogni Comune dovrebbe essere la valorizzazione sociale del proprio patrimonio per rispondere ai bisogni della cittadinanza. La necessità di mitigare l’aggravarsi della crisi economica che attraversa il nostro Paese ormai da anni dovrebbe spingere il Comune di Pisa, nel caso dell’ex-asilo Coccapani e di tanti altri immobili chiusi ed abbandonati, ad adottare misure creative e innovative per permettere alla cittadinanza di fruire del patrimonio pubblico comunale soprattutto per finalità sociali. E invece nulla di tutto questo. 
  
Anzi la Giunta Conti continua a perseverare lungo una strada di impoverimento per la città e di sottrazione di beni comuni. Ricordiamo, infatti, che risale ad un anno fa il tentativo fallito di vendere l’ex-asilo Coccapani, la Mattonaia e l’edificio in via Fermi ad Invimit per realizzarci hotel studenteschi. Come non ricordare anche la decisione di mettere in vendita le ex-Stallette, anche queste chiuse ed abbandonate da oltre un anno e mezzo, dopo un importante intervento di recupero. 
  
Noi siamo assolutamente contrari a questo piano di svendita. In questi anni avevamo avanzato molte proposte per il riutilizzo pubblico dell’ex-Coccapani: dall’uso scolastico vista la carenza di spazi nella nostra città a quella che presentammo già nel 2017, allora bocciata dalla giunta di centrosinistra, di utilizzare l’immobile come struttura di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, che oggi la nostra città ancora non ha: vengono infatti individuate sempre soluzioni emergenziali e ai margini della città. 
  
Cosa verrà realizzato ora in quell’immobile? Chiederemo subito chiarimenti nelle commissioni competenti per capire quali sono i progetti che vuole realizzato il privato. 
  
Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista 
  

 

redazione.cascinanotizie