Autorevole e solido, il Pisa c’è

Sport
PISA e Provincia
Domenica, 13 Novembre 2022

Il punto di Cagliari allunga la serie positiva e regala ulteriori certezze

È un Pisa che torna dalla Sardegna con molte certezze e pochi dubbi. È un Pisa che ormai ha la consapevolezza di poter giocare alla pari con tutti, anzi, di poter andare sul campo di una delle favorite della vigilia, che appena sei mesi fa giocava in serie A, ed imporre per lunghi tratti dell gara il proprio gioco. 70’ per la precisione, tutto il primo tempo, buona parte del secondo, ad eccezione dei 20’ a cavallo del goal di Lapadula.

Il Pisa crea gioco ed occasioni e soltanto una parata di Radunovic nel finale, candidata autorevole al “save of the year” ha negato al Pisa i tre punti che sarebbero stati più che meritati alla luce anche delle occasioni avute nella prima frazione di gioco.

Cambiano gli addendi, ma non il risultato finale, mister D’Angelo in poco più di un mese ha plasmato il gruppo come sa fare e come abbiamo avuto modo di vedere anche negli anni precedenti. Rus per Hermannsson, Toure per Ionita, Tramoni in avanti per Gliozzi spostando Torregrossa (autore di una giocata fantastica in occasione del goal reso vano dal fuorigioco), tutti cambi, rispetto alla gara con il Cosenza che hanno pagato alla grande in termini di costanza di rendimento.

 

Infine una parola per Alessandro De Vitis. Non ha giocato, ma forse era il più stanco di tutti. In panchina, si vedeva bene per l’originale dislocazione posta all’interno della tribuna, sbracciava, invitava, dava consigli ai compagni, soprattutto nei momenti di difficoltà, come solo un vero leader sa fare. Una squadra è anche questo e De Vitis è ormai a tutti gli effetti un monumento non solo di questa squadra, ma della storia del club nerazzurro.

massimo.corsini