Beach Soccer, 11 club chiedono chiarezza sui tesseramenti: "La cittadinanza italiana è una cosa seria"

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PISA e Provincia
Martedì, 22 Luglio 2025

Esposto congiunto alla Procura Federale FIGC: nel mirino la posizione di alcuni calciatori stranieri. In campo con magliette-protesta nella Poule Scudetto

Undici società partecipanti al Campionato Nazionale di Serie A Q8 di Beach Soccer hanno presentato un esposto alla Procura Federale della FIGC per chiedere accertamenti sulla regolarità del tesseramento di alcuni calciatori di nazionalità straniera dichiarati come cittadini italiani.

L’iniziativa, volta a garantire trasparenza e rispetto delle regole federali, solleva dubbi sulla correttezza delle pratiche legate all’ottenimento della cittadinanza.

Durante le gare del 19 luglio, le squadre promotrici della protesta sono scese in campo con magliette bianche recanti slogan a sostegno della richiesta di chiarezza.

Le società firmatarie ribadiscono la necessità di regole uguali per tutti, a tutela della credibilità e dell’integrità del campionato.

 

 

Riporta il comunicato ufficiale congiunto.

Con una iniziativa congiunta le società Cagliari BS, Città di Milano BS, Farmaè Viareggio BS, Happy Car Sambenedettese BS, Icierre Lamezia BS, Lenergy Pisa BS, Napoli BS, Roma BS, Terracina BSC, We Beach Catania chiedono alla FIGC e a tutti gli organi competenti un atto di trasparenza per tutelare la credibilità del Campionato Nazionale di Serie A Q8 di Beach Soccer.

A tal scopo le società hanno presentato un esposto alla Procura Federale della FIGC al fine di verificare la posizione di alcuni calciatori di nazionalità straniera tesserati come cittadini italiani e schierati nella attuale stagione sportiva (e nella precedente). Questo atto ha lo scopo di verificare se la documentazione per i tesseramenti di detti calciatori rispetti appieno quello che prevede la legge dello Stato italiano in merito all’ottenimento della cittadinanza italiana e di conseguenza il regolamento FIGC, che pone il limite di tesseramento di cinque calciatori stranieri, di cui due extracomunitari, e l'impiego di tre stranieri in campo. 

Le nostre società chiedono semplicemente una attenta verifica della documentazione che ha permesso questo tipo di tesseramenti e di conseguenza il rispetto del regolamento, che dovrebbe essere uguale per tutti. ‎ 

Nella giornata di sabato 19 luglio 2025 le squadre della Poule Scudetto che hanno sostenuto questa iniziativa sono scese in campo con delle magliette bianche con su scritto:

LA CITTADINANZA ITALIANA È UNA COSA SERIA.
CON LA CITTADINANZA ITALIANA NON SI GIOCA.
VOGLIAMO CHIAREZZA, CREDIBILITÀ, TUTELA.

Chiediamo al Dipartimento Nazionale di Beach Soccer e alla FIGC un atto di trasparenza a tutela di tutte le società, che con enorme sacrificio portano avanti con passione questo magnifico sport: il Beach Soccer. 

 

 

 


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redazione.cascinanotizie