Bene il mercato a San Giuliano, Confesercenti a muso duro contro ConfCommercio

Cronaca
San Giuliano Terme
Mercoledì, 27 Maggio 2020

Non si placano le polemiche per la nuova collocazione "provvisoria" del mercato nel comune termale. Per Confesercenti il risultato è stato soddisfacente

«Adesso basta. Siamo davvero stanchi dei continui attacchi personali da parte di una associazione come Confcommercio che in questi mesi di lockdown non si è mai vista agli incontri con i Comuni per far ripartire, ad esempio, i banchi alimentari. Adesso spara zero contro tutti per voce di chi fino ad un giorno fa scriveva comunicati stampa sotto dettatura». Parole dure del responsabile Toscana Nord di Anva Confesercenti, Claudio Del Sarto, all’indomani della ripartenza del mercato di San Giuliano che ha visto Confcommercio sulle barricate.

«Noi in questi mesi abbiamo avuto dialoghi, e a volte anche scontri, con tutte le amministrazioni, dice ancora Del Sarto, con l’unico obiettivo di far ripartire i mercati e ridare lavoro ai nostri ambulanti. Presentandoci sempre con i vertici dell’associazione, tutti composti da operatori, e collaborando con le commissioni di mercato. Senza secondi fini né ricerca di visibilità. Il fatto che le proposte di Confcommercio siano state respinte sui mercati di Castelfranco, Santa Croce, Navacchio e per ultimo San Giuliano, è il segno dell diverso modo di intendere la tutela della categoria».

Ad entrare nel dettaglio della prima giornata di mercato di San Giuliano, nella sua nuova collocazione sono proprio gli operatori: «il cambiamento rispetto a prima è stato minimo, dichiara Marco Pucci, la stragrande maggioranza degli operatori è rimasta soddisfatta seppur dovendo affrontare uno spostamento, così come i clienti. Ovviamente questa è una soluzione temporanea legata all’emergenze e quindi ci attendiamo al più presto di tornare in piazza Shelley».

Poche differenze anche nel giudizio di Francesca Mariancini: «Non abbiamo notato grosse differenze in questa nuova collocazione anche se tutti aspettiamo il ritorno in centro appena finita l’emergenza. Era però fondamentale ripartire. Il primo giorno ha visto pochi spuntisti, quindi attendiamo di essere a regime per verificare eventuali problemi». Anche per Maurizio Parducci era fondamentale ripartire. «Sono soddisfatto di questo primo giorno. Ci sono state piccole criticità ma basta parlarne per trovare una soluzione senza dovere criticare sempre tutto e tutti».

La conclusione è affidata a Claudio Del Sarto: «Ribadendo il carattere temporaneo di questo trasferimento, necessario comunque per far riaprire i banchi subito, ci attendiamo che alcuni piccoli problemi (come il ritardo del posizionamento dei servizi igienici chimici) possano essere risolti la prossima settimana. L’unico banco che non ha montato era il primo in graduatoria e quindi aveva priorità di scelta. Scelta che evidentemente non ha ritenuto idonea».

redazione.cascinanotizie