Benedetto Ceraulo è morto all'Ospedale di Pisa

L'uomo aveva sparato al figlio prima di rivolgere l'arma contro se stesso

È morto all’ospedale di Cisanello Benedetto Ceraulo, l’uomo che martedì scorso si era sparato alla testa con una pistola detenuta illegalmente, dopo aver ferito gravemente il figlio al culmine di una lite. Da allora era ricoverato in coma: il decesso è avvenuto nelle ultime ore nel reparto di terapia intensiva.

La tragedia si è consumata in via Fontine, a Santa Maria a Monte. Il figlio della vittima, Gaetano, residente a Milano, era tornato in Toscana per trascorrere con il padre le vacanze di Pasqua. Secondo le ricostruzioni, tra i due sarebbe scoppiato un violento litigio per motivi apparentemente banali – forse un graffio sull’auto – che ha però preso una piega drammatica: Ceraulo ha impugnato un’arma da fuoco e ha fatto fuoco contro il figlio, che, pur gravemente ferito, è riuscito a fuggire e a salvarsi. Subito dopo, l’uomo ha rivolto la pistola contro se stesso.

Il gesto ha profondamente scosso la comunità. Nei giorni scorsi Gaetano aveva affidato a Facebook un messaggio carico di dolore e complessità emotiva: «Ti perdono per il male che mi hai fatto, ma non ti perdono per il male che hai inflitto a te stesso».

Sono ancora in corso le indagini dei carabinieri per chiarire tutti i contorni dell’accaduto. L’arma utilizzata non risultava registrata: un elemento che apre ulteriori interrogativi sull’episodio e sul contesto in cui si è sviluppato.