Bilancio regionale 2026–2028, Ghimenti (Avs): “Scelte in controtendenza rispetto al Governo”
Finanziata anche l'illuminazione dei due ponti sull'Arno tra i territori di Vicopisano e Cascina
Il Consiglio regionale della Toscana nelle scorse ore ha approvato il bilancio 2026–2028.
Tra i commenti politici, quello del consigliere di Alleanza Verdi e Sinistra Massimiliano Ghimenti, che sottolinea una discontinuità rispetto alle politiche del governo nazionale e rivendica alcune priorità inserite nel documento finanziario, tra cui investimenti sul dissesto idrogeologico, sul diritto alla casa e su specifici interventi infrastrutturali nei territori di Cascina, Vicopisano e Calci.
Ha scritto Massimiliano Ghimenti, consigliere regionale Avs.
«L’approvazione del bilancio regionale 2026–2028 in tempi rapidissimi, quasi da bilancio tecnico, dimostra che in Toscana c’è oggi una nuova coalizione di governo: più ampia, più plurale e già capace di imprimere una direzione chiara alle politiche regionali».
Lo dichiara il consigliere regionale di Alleanza Verdi e Sinistra, Massimiliano Ghimenti, commentando il via libera al bilancio.
«Già nei primi giorni – prosegue Ghimenti – emergono segnali concreti di questo cambiamento. Penso ai cinque progetti pilota finanziati per rendere più accessibili le aree naturali protette, oppure al reddito di reinserimento lavorativo, seguito dall’assessora Lenzi e dagli uffici regionali: una misura sociale importante che, al contrario delle mistificazioni della destra, aiuta chi ha esaurito ogni ammortizzatore a rientrare nel mondo del lavoro attraverso percorsi di formazione mirati».
Nel bilancio, AVS rivendica alcune priorità centrali:
«Ho apprezzato in particolare – sottolinea Ghimenti – lo stanziamento di 130 milioni di euro in tre anni contro il dissesto idrogeologico, una battaglia che porto avanti da sempre e che segnano una netta crescita rispetto al passato».
Altro capitolo fondamentale è quello del diritto alla casa:
«Sono 18 milioni in due anni che consentiranno, dati alla mano, di rimettere a disposizione circa 2.700 alloggi di edilizia popolare. Un buona partenza, insieme alla conferma del sostegno ai "contributi affitto". La casa non è un lusso, è un diritto».
Importanti anche le misure per le aree interne e i territori:
«Arriverà un bando da 10 milioni per i comuni della Toscana diffusa, oltre a numerosi contributi per molti comuni. Personalmente ho chiesto e ottenuto – e ringrazio il presidente Giani per l’attenzione e la disponibilità – due interventi significativi: il finanziamento al Comune di Cascina, a beneficio anche di Vicopisano, per l’illuminazione dei ponti sull’Arno a Lugnano e Zambra/Caprona, e quello per il rifacimento e la valorizzazione della storica Piazza Verdi a Castelmaggiore di Calci».
«Certo – conclude Ghimenti – con più tempo lavoreremo per rafforzare anche altri fronti fondamentali, a partire dal lavoro, che è dignità per le persone, e dalla sanità, dove sappiamo che c’è ancora molto da fare. Ma nel complesso questo bilancio va in netta controtendenza rispetto alle politiche del governo Meloni. Ed è questa la strada: costruire un "modello Toscana", equo, sostenibile e davvero vicino ai territori, anche a quelli più piccoli. Dimostrando così che un’alternativa per il Paese esiste. E su questa via, AVS ci sarà fino in fondo».


