Bomba di Vicopisano, prende forza la pista del "regolamento di conti"

Cronaca
Vicopisano
Giovedì, 25 Luglio 2019

Uno "sgarro" avrebbe armato il bombarolo di Vicopisano

Le indagini sull’esplosione di Vicopisano non hanno ancora dato risultati tangibili.

L’attività d’investigazione, però, dalla notte di martedì 23 luglio non si è mai fermata e ora, le piste seguite dagli inquirenti, puntano tutte verso il regolamento di conti tra ditte concorrenti.

Escluso il racket, il ritrovamento dell’ordigno tra le macerie del deposito edile di via Cesana 6, ha comunque fatto alzare il livello di guardia. Tanto che a Vicopisano, da qualche giorno, sono arrivati anche i carabinieri del Ros di Livorno, chiamati per dipanare la grande matassa d’indizi e sospetti.

Le audizioni con i referenti della ditta Mgs edilizia proprietaria del capannone fatto saltare in aria, come quelle con i dipendenti, non hanno dato frutti. Di conseguenza, anche le indagini tendono ad escludere, all’origine dei fatti, moventi personali slegati dall’attività dell’azienda edile di Maurizio Scalzi.

Una corsa al ribasso troppo marcata o qualcosa di analogo", percepito come uno "sgarro”. Questo, per gli inquirenti, potrebbe avere armato la mano del “bombarolo” di Vicopisano.

Non uno sprovveduto, comunque, come già accertato dalle indagini, ma qualcuno in grado di fabbricare un ordigno complesso e organizzare l'attentato senza lasciare traccia.

Bomba di Vicopisano, indagini a ritmo serrato
Bomba nel deposito edile, indagini in corso dopo l'esplosione
Le indagini confermano: qualcuno ha fatto saltare in aria il deposito edile di Vicopisano
Notte di paura a Vicopisano. Esplode deposito edile

Qua di seguito il LIVE registrato a pochi minuti dall'esplosione, le testimonianze di alcuni residenti e la foto dell'area del deposito edile prima dell'esplosione.

Ecco come appariva l'area dell'incidente prima dell'esplosione.

Queste di seguito le testimonianze di alcuni residenti.

carlo.palotti