Bruni del PD critica la nuova ordinanza del Sindaco Conti sulla movida

Politica
PISA e Provincia
Mercoledì, 30 Luglio 2025

Bruni (PD): “Vivibilità e socialità non sono in conflitto. Rilanciamo la proposta del sindaco della notte”, è quanto afferma criticando la neo ordinanza che vieta l'ingresso in alcune piazza se affollate 

Questo il comunicato integrale 

«L’ennesima ordinanza del Sindaco sulla movida dimostra ancora una volta l’assenza di una vera visione per la gestione della vita notturna a Pisa. Si continuano a trattare il centro storico e i suoi frequentatori come un problema di ordine pubblico da contenere con chiusure anticipate, sanzioni e – cosa ancora più grave – vigilanza privata», dichiara il consigliere comunale Enrico Bruni.
 
«È inaccettabile che la sicurezza delle nostre piazze venga affidata a soggetti privati, come se il decoro urbano fosse una questione da appaltare. La sicurezza è un bene pubblico e tale deve restare. Serve invece una presenza istituzionale forte, competente, visibile. Non uomini in divisa senza qualifiche pubbliche, ma operatori e servizi in grado di accompagnare la vita della città anche nelle ore notturne».
 
Bruni sottolinea come il diritto al riposo e alla tranquillità dei residenti debba essere rispettato, ma senza criminalizzare l’aggregazione giovanile e la socialità urbana: «La movida va governata, non repressa. Continuare con ordinanze urgenti, rinnovate ogni estate, non è una soluzione: è solo un modo per mascherare l’assenza di una politica strutturale».
 
Per questo Bruni rilancia una proposta già avanzata in passato e adottata con successo in molte città europee: l’istituzione della figura del “Sindaco della Notte”, un referente politico e operativo incaricato di coordinare tutte le attività legate alla vita notturna, dalla mediazione con i residenti al dialogo con gli esercenti, fino alla promozione di eventi culturali e all’attivazione di servizi pubblici adeguati.
 
«Il “Sindaco della Notte” sarebbe uno strumento concreto per superare la logica emergenziale e costruire finalmente una visione integrata del vivere la città nelle ore serali e notturne. Pisa non ha bisogno di spegnersi per sentirsi più sicura. Ha bisogno di essere abitata meglio, di giorno e di notte».

redazione.cascinanotizie