Buon compleanno Pisa SC: 112 e 44… peccato non si possano giocare entrambi al lotto

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PISA e Provincia
Venerdì, 9 Aprile 2021

112 sono gli anni di vita del Pisa Sporting Club, 44 sono gli anni di vita di Punto Radio… un connubio indivisibile raccontato da Luca Barboni

In occasione del compleanno del Pisa Sporting Club vorrei condividere coi nostri lettori un po’ di immagini e flash che ci riportano nel passato di queste due realtà che da così tanti anni vanno ormai “a braccetto”. Come nei più classici canoni dei “romanzi rosa”, il mio rapporto personale col Pisa Sporting Club è stato di odio-amore; iniziato con un odio sviscerato e tramutatosi poi in un amore infinito. Prima del racconto del rapporto Pisa Sporting Club-Punto Radio, vorrei raccontare un paio di ricordi, vecchi negli anni, ma ancora ben presenti nella mia memoria: la prima partita all’Arena Garibaldi, in gradinata, con mio nonno Ernesto (28 marzo 1965, Pisa-Anconitana 5-0) ed il primo campionato di serie A 1967-1968, seguito con mio padre Franco dalla “nuova” Curva Sud (Milan, Inter, Juventus, Fiorentina…).

Si arriva poi al vero e proprio connubio Punto Radio-Pisa Sporting Club. I primi ricordi risalgono al 1978. All’epoca il sottoscritto non pensava più al calcio (come da ragazzino), anzi… il calcio era diventato quasi “un nemico”, ma il dio dell’Amore Cupido lanciò la sua freccia e, per seguire colei che è poi diventata la mia compagna di vita, cominciai di nuovo a seguirlo, ed in particolare il Pisa Sporting Club. L’inizio fu veramente traumatico: 3 giugno 1979, penultima giornata di campionato, col Pisa del neopresidente Romeo Anconetani in lotta per la promozione in serie B, all’Arena Garibaldi va in scena Pisa-Catania. Vado in tribuna coperta, con ben poco interesse alla partita (ma solo perché ci voleva andare "LEI") e, quando l’arbitro fischia l’inizio della gara, tutti si alzano in piedi. Io, “dall’alto dei miei diritti”, decido di restare seduto, vedendo così solo pochi scampoli di gara tra una testa e l’altra di coloro che erano in piedi dinanzi a me. Si aggiunga poi “l’assalto” dei tifosi pisani ai nemici avversari in Curva Sud sul finire della partita per comprendere il mio scarso interesse al gol di Quarella che porta alla vittoria la squadra neroazzurra.

E qui entra in campo Punto Radio. A quel tempo uno dei giornalisti più importanti tra quelli che seguivano il Pisa era Fabrizio Del Pivo, che scriveva sulle pagine del Tirreno e che la domenica sera curava una trasmissione molto seguita su “Radio Pisa International” (sì, proprio quella che aveva una mega-insegna luminosa sul tetto della propria sede in Piazza Vittoria Emanuele a Pisa). Non tanti sapevano però che “il Del Pivo”, prima della trasmissione su Radio Pisa International alle 22,00, anticipava il tutto su Punto Radio alle 19,30. Dopo la trasmissione una cena veloce dalla fidanzata Alessandra (che abitava proprio a Cascina) e poi via, di corsa a Radio Pisa International. Proprio la sera di Pisa-Catania, passai dagli studi di Punto Radio mentre Fabrizio faceva il programma e lui pensò bene di chiedermi qualcosa della partita… non l’avesse mai fatto! “E’ stata una cosa vergognosa… spero che sabato prossimo il Pisa perda a Pagani e resti in serie C!”, queste le mie parole. Il Pisa a Pagani invece vinse con lo storico gol di Barbana ed il treno speciale organizzato da Romeo Anconetani tornò dalla Campania in un tripudio di gioie e colori. In quel periodo il sottoscritto lavorava presso una software-house di Pisa con sede in Viale Gramsci, proprio di fianco alla stazione e proprio di fronte alla mega-insegna luminosa di Radio Pisa International. Anche se di sabato sera avevo un lavoro urgente da fare ed in quell’occasione ero proprio in ufficio quando arrivò il treno speciale e, dal terrazzo del quarto piano, dovetti “sorbirmi” tutta quella gioia che la settimana precedente avevo sperato che non ci fosse.

Poi, come detto e come succede anche nei più banali romanzi-rosa, piano piano l’odio nei confronti del Pisa del presidente Romeo Anconetani, diventò sempre meno odio e sempre più amore. La partecipazione alle assemblee dei club (“mobilitazione generale ed assemblea permanente” era il mantra del Presidentissimo mentre distribuiva ai presenti le confezioni di “Fruttosello”) ed in seguito la disponibilità di Romeo (ormai tutti lo chiamavano semplicemente così) ad accettare anche un emerito sconosciuto come il sottoscritto in sala-stampa al termine delle partite per raccogliere le interviste (proprio per Punto Radio), piano piano mi fecero cambiare idea. Avevo l’abbonamento in gradinata ma, al termine delle partita andavo sotto la tribuna e “col foglio firmato da Romeo in mano” mi presentavo in sala-stampa.

Ci furono poi i primi tentativi di “diretta radiofonica” (completamente abusiva) fatti proprio con Fabrizio Del Pivo. Ovviamente non dalla tribuna-stampa (le radiocronache erano vietate), ma semplicemente mescolandosi tra il pubblico (quasi sempre in Curva Sud). Clamorosa l’esclamazione a due voci “Ma che cazzzz…………. GOOOOOOOOLLLLLL” sul tiro di Mario Been da centrocampo in Pisa-Messina 2-1 del 29 ottobre 1989. Nel 1994 il fallimento del Pisa Sporting Club, dopo lo spareggio perso a Salerno contro l’Acireale, ed il tentativo di rinascita dal campionato di Eccellenza col nuovo presidente Piero Vettori. Ed è proprio da qui che inizia il vero e proprio connubio tra Punto Radio ed il Pisa Sporting Club (anche se si dovranno aspettare molti anni prima che la squadra possa fregiarsi nuovamente di questo nome). Dal 1994 in poi Punto Radio ha seguito e trasmesso ininterrottamente le gare della squadra neroazzurra, in casa e fuori, a partire proprio da quel 25 settembre 1994 a Perignano, su un “trespolo” assai instabile in tubi Innocenti, da sopra il quale partirono epiteti assai poco ripetibili nei confronti dell’arbitro Rosai di Arezzo al momento della concessione di un calcio di rigore alla squadra di casa, che scatenò l’ira e la successiva invasione di campo dei duemila sostenitori pisani arrivati a Perignano con ogni tipo di veicolo.

E’ passato un quarto di secolo, ma Punto Radio… “è ancora qua” (come direbbe Vasco Rossi) a raccontare le gesta dei neroazzurri. E, cosa non di poco conto, da due anni Punto Radio è la RADIO UFFICIALE del Pisa Sporting Club. Ma questa è storia recente… ed ormai la conoscono tutti.

luca.barboni