Calcinaia, da sindaco e giunta "Nessuna strategia della paura"

Politica
Calcinaia
Giovedì, 14 Gennaio 2021

Prosegue il duello a distanza tra maggioranza e minoranze in consiglio comunale, dopo la la firma sulla proposta di legge contro la propaganda e la diffusione di messaggi, prodotti e vendita di oggetti inneggianti a fascismo e nazismo

Scrive Uniti per Calcinaia. L’Italia è una Repubblica antifascista e lo è per legge, non per opinione. La XII Disposizione transitoria e finale della Costituzione Italiana recita chiaramente “È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”. La Legge Scelba del 20 Giugno del 1952 promulgata dal Presidente della Repubblica Luigi Einaudi sanziona chiunque “promuova od organizzi sotto qualsiasi forma, la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista”, oppure chiunque “denigri i valori della Resistenza o svolga propaganda razzista” e anche chiunque “pubblicamente esalti esponenti, principi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche”.

Questi sono i punti fermi che ogni forza democratica è chiamata a rispettare. Sono molto chiari e comprensibili. Così come semplice è il concetto che sta alla base del comunicato diffuso dal Gruppo Uniti per Calcinaia che è partito da questi presupposti per definire di “buonsenso” la legge di iniziativa popolare depositata in Cassazione e promossa proprio dal Sindaco di Stazzema, Maurizio Verona. Una proposta sottoscritta da molte amministrazioni comunali e da liste e consiglieri di ogni orientamento e che tutto il nostro Gruppo ha firmato con convinzione.

L’ennesimo tentativo da parte del Gruppo di Centro Destra di mistificare il nostro comunicato è francamente risibile. Per questo motivo invitiamo i cittadini che hanno tempo e voglia di andarlo a rileggere.

In quello scritto si sottolinea solo che la maggioranza del Gruppo UPC “ha proposto nell’ultima seduta consiliare un ODG sul rispetto dei valori della Resistenza e dell’antifascismo e che spiace constatare come le altre forze presenti in Consiglio non siano state concordi nell’approvarlo”.

Nessuna accusa, nessuna minaccia. Anche perché siamo sicuri che il Gruppo Centro Destra non avrà difficoltà a riconoscere, anche pubblicamente, che si rispecchia in quei valori che condannano fermamente “chiunque denigri i valori della Resistenza o svolga  propaganda razzista e chiunque pubblicamente esalti esponenti, principi, fatti o metodi del fascismo” come scritto in una legge della nostra Repubblica. Del resto comportarsi con disciplina e onore significa proprio rispettare le leggi che regolano il nostro Stato ei valori costituzionali che ne sono parte fondante. Nel nostro comunicato non c’è traccia di alcuna accusa. Anzi proprio perché siamo sicuri che la lista di minoranza di Centro Destra abbia a cuore questi principi che, lo ribadiamo con convinzione, “non possono essere messi in discussione da chiunque (lo dice la stessa legge) e sono alla base di ogni confronto democratico”, il nostro invito, ancora valido, rivolto ai consiglieri di Centro Destra e a tutti i cittadini è quello di firmare la proposta di legge di iniziativa popolare proprio per arginare il proliferare dell’esposizione di simboli che richiamano al fascismo e al nazismo.

La cosa più sconcertante di questa pacifica diatriba è proprio il comunicato del Gruppo Centro Destra per Calcinaia che paventa scenari fantasmagorici, lontani dalla realtà dei fatti e dalle parole utilizzate dal Gruppo Uniti per Calcinaia per illustrare una situazione molto lineare e altrettanto chiara

E’ francamente insensato e un po’ preoccupante che in un Comune come il nostro ci siano esponenti politici che arrivino a prospettare all’orizzonte possibili tensioni sociali a seguito della nostra presa di posizione.

Vogliamo rassicurare il Gruppo di Centro Destra che il nostro Gruppo Consiliare non è eversivo e non ha in mente di mettere in atto una strategia della paura, magari, per esempio, diffondendo fake-news come è stato fatto da altri a proposito degli assalti al Campidoglio di Washington avvenuti il 6 Gennaio. Il nostro intento è solo quello di convincere a firmare più persone possibile quella che noi riteniamo una condivisibilissima proposta di legge di iniziativa popolare. Ci auguriamo che anche i consiglieri di Centro Destra e della Lista Civica vengano in Comune a sottoscrivere i relativi moduli.

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Nota. Non riportiamo il comunicato del centrodestra calcinaiolo perché non inviato alla nostra redazione

redazione.cascinanotizie