Canottaggio. Il cussino Gianmarco Matteoni Campione Italiano nel singolo
Figlio d'arte, arriva ai remi partendo dal tennis. Suo padre Raffaele ha vogato al Palio di San Ranieri
In meno di un anno ha lasciato la racchetta per i remi, conquistando il titolo italiano. È la parabola sportiva di Gianmarco Matteoni, che si è laureato campione nazionale nella categoria singolo esordienti ai Campionati italiani di canottaggio, disputati il 21 e 22 giugno a Gavirate (Varese).
Un risultato straordinario per l’atleta, alla sua prima stagione nel canottaggio, che ha saputo imporsi su avversari più esperti, confermando il talento e la determinazione che lo avevano già contraddistinto in ambito tennistico. La vittoria gli vale il primo posto sul podio e il titolo tricolore, suggellando una stagione di esordio da incorniciare.
Gianmarco, classe 2007, si è avvicinato al canottaggio l’estate scorsa spinto dalla sua estrema voglia di allenarsi e anche dalla passione del padre Raffaele, ex vogatore storico del Palio di San Ranieri. Fin da subito l’allenatore Luca Romani ha saputo valorizzare al meglio la sua caparbietà, e dopo un primo periodo di gare regionali per fare esperienza Matteoni ha saputo tirare fuori il meglio di sé sul finale di stagione. Appena una settimana fa infatti, il 15 giugno, ha trionfato e si è laureato campione toscano nella categoria del singolo junior nella cornice del lago di Chiusi. Poi il capolavoro.
Domenica 22 giugno Gianmarco Matteoni ha letteralmente surclassato i suoi avversari nella finale del singolo esordienti maschile, trionfando con il tempo di 7’47”84 con ben 13” di distacco sull’atleta della Peloro Rowing giunto secondo al traguardo.
"Ho iniziato a fare canottaggio perché nel tennis sentivo che non utilizzavo a pieno tutta la mia forza, mentre remando posso durare tutta la fatica che voglio e che è la cosa che più mi piace". Queste le parole a caldo di Gianmarco subito dopo aver ricevuto la medaglia d’oro sul podio di Gavirate, con a fianco l’allenatore Luca Romani, anch’egli entusiasta: "È stata una stagione lunga e soprattutto all’inizio complicata per le chiare difficoltà di adattamento che ci sono quando si cambia uno sport. Tuttavia abbiamo lavorato sempre con estrema serenità e impegno, e alla fine il risultato a cui puntavamo è arrivato. Adesso festeggiamo e poi di nuovo sotto con i prossimi obiettivi".
Entusiasmo e felicità, infine, sono stati espressi anche dai dirigenti della sezione canottaggio del CUS Pisa Luigi Mostardi, Flavio Ricci e Mirko Barbieri, i quali tengono a sottolineare l’importanza di questo titolo che rappresenta la prima medaglia d’oro in un campionato italiano di categoria di canottaggio che il CUS Pisa riesce ad ottenere nella sua storia.
"È un risultato storico per il canottaggio cussino", commenta Giulio Messerini, Vice presidente vicario del CUS Pisa. "In poco tempo la nuova gestione ha già ottenuto tanto, dai CNU, alle prime ottime gare, fino a questa eccezionale vittoria. Faccio i complimenti e ringrazio Luigi Mostardi insieme a tutta la Sezione per la passione e il lavoro che svolgono giornalmente. Siamo orgogliosi di questi risultati in uno sport faticoso e storico. Come sempre il lavoro paga".