Caos e tensioni al Galilei, decine di passeggeri rimasti a terra per i controlli di sicurezza

Un volo per Catania decollato semivuoto, la polizia interviene per sedare una lite. La Filcams-Cgil denuncia disorganizzazione e carenza di personale

Un’altra mattinata di caos e disagi all’aeroporto Galilei di Pisa, dove centinaia di viaggiatori sono rimasti bloccati ai controlli di sicurezza. Le lunghe code, formatesi sin dalle prime ore del mattino, hanno provocato tensioni e proteste tra i passeggeri, con un agente di polizia costretto a intervenire per sedare una lite scoppiata nella zona dei varchi.

Il momento più critico si è registrato in corrispondenza del volo Ryanair per Catania delle 6.15, decollato con alcune decine di posti vuoti a causa dei ritardi accumulati ai controlli. «Le file, interminabili, arrivano spesso all’esterno del terminal», denuncia la Filcams-Cgil, che attribuisce i disagi alla mancanza di personale e alla disorganizzazione aziendale seguita al cambio di appalto per la gestione del servizio di sicurezza, avvenuto lo scorso settembre.

Secondo il sindacato, gli addetti vengono informati dei turni con un solo giorno di preavviso, mentre l’organico è diminuito e spesso si ricorre a personale proveniente da altre regioni per coprire i turni. «È una situazione non più sopportabile – sottolinea la Filcams-Cgil –: servono interventi immediati per tutelare sia i lavoratori che i passeggeri».

La questione sarà al centro di un incontro fissato per il 23 ottobre tra l’azienda e il sindacato. In caso di mancata soluzione, la Filcams-Cgil non esclude iniziative di mobilitazione.