Capannoli, torna il progetto “Acqua Buona” per promuovere sostenibilità e consumo consapevole

Cronaca
Capannoli
Mercoledì, 3 Dicembre 2025

450 i bambini coinvolti. Comune e Acque rinnovano la collaborazione: più qualità, meno plastica e un’educazione ambientale che parte dai gesti quotidiani

Bere acqua del rubinetto, ridurre l’uso della plastica e imparare fin da piccoli a rispettare le risorse del pianeta. Sono gli obiettivi al centro del progetto “Acqua Buona”, che torna anche quest’anno nelle scuole di Capannoli grazie alla collaborazione tra Comune e Acque. Un’iniziativa di educazione ambientale che coinvolgerà oltre 450 bambine e bambini, chiamati a riempire bicchieri e borracce con l’acqua della rete idrica, riscoprendo il valore di un gesto semplice ma fondamentale per l’ambiente.

Attivo dal 2007 e completamente gratuito per i Comuni partecipanti, “Acqua Buona” ha raggiunto negli anni migliaia di studenti del Basso Valdarno, con l’obiettivo di incoraggiare l’uso dell’acqua pubblica, limitare la plastica monouso e diffondere comportamenti sostenibili a scuola e nella vita quotidiana.

Il progetto si basa su tre pilastri fondamentali.
Il primo è rappresentato dalle analisi supplementari effettuate sull’acqua erogata nei plessi scolastici, che si aggiungono ai controlli ordinari lungo la rete, garantendo standard elevati di sicurezza e qualità.
Il secondo è la trasparenza, con tutti i risultati delle analisi consultabili sul sito di Acque, così da permettere a chiunque di conoscere le caratteristiche dell’acqua del territorio.
Il terzo pilastro riguarda la promozione delle buone pratiche, con l’utilizzo di brocche, borracce e piccoli gesti quotidiani che contribuiscono a ridurre la plastica e a diffondere una cultura “plastic free”.

A Capannoli il progetto coinvolge quattro plessi: la scuola dell’infanzia Rita Levi Montalcini e il nido Il Gatto con gli Stivali nel capoluogo; la scuola dell’infanzia paritaria Sacro Cuore e la primaria Carducci a Santo Pietro Belvedere.

Questa mattina, mercoledì 3 dicembre, la sindaca Arianna Cecchini e il presidente di Acque Simone Millozzi hanno incontrato i bambini per la consegna delle nuove borracce, simbolo di un impegno condiviso verso un futuro più rispettoso dell’ambiente. Presenti anche la vicesindaca e assessora alle politiche scolastiche Simona Giuntini e la dirigente scolastica Serena Balatresi.

«Il Comune di Capannoli ha avviato da tempo iniziative volte alla sostenibilità ambientale ed il progetto Acqua Buona si inserisce appieno in questo percorso, che educa le nuove generazioni al rispetto dell'ambiente e della risorsa idrica. Ringrazio Acque per la collaborazione che va avanti da anni in tutte le scuole del territorio» afferma Cecchini.

«Educare al rispetto dell’acqua significa educare al rispetto del pianeta e delle persone. Le nuove generazioni stanno crescendo in un’epoca segnata dagli effetti del cambiamento climatico: fornire loro strumenti di consapevolezza e responsabilità è la base per costruire un futuro più equilibrato. Acqua Buona non è “solo” un progetto ambientale, ma è anche un percorso culturale che valorizza l’acqua della rete come preziosa, accessibile e sicura» aggiunge Millozzi.

Ogni anno i laboratori di Acque eseguono decine di migliaia di controlli, garantendo ai cittadini del Basso Valdarno un’acqua di qualità, buona da bere e costantemente monitorata.


Visita anche il Podcast di Punto Radio, per riascoltare una trasmissione che ti è piaciuta particolarmente o che ti sei perso.

massimo.corsini