Capitale italiana della cultura 2021. Volterra VS Pisa, mentre spunta un'altra concorrente

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 16 Dicembre 2019

Ai microfoni di Punto Radio il sindaco di Volterra Giacomo Santi: "La candidatura di Pisa è stata un fulmine a ciel sereno. Proseguiremo per la nostra strada"

Continua la polemica a distanza tra Pisa e Volterra, dopo che Michele Conti, sindaco di Pisa, nei giorni scorsi ha ufficializzato la candidatura della città a Capitale italiana della cultura 2021.

Pisa, infatti, s'inserisce nella corsa alla candidatura già lanciata da un'altra città pisana, Volterra.

Stamani, durante la puntata di Primo Piano (qua l'audio completo), Punto Radio ha ascoltato le parole del sindaco di Volterra, Giacomo Santi, lontano dal voler scatenare la bagarre, ma convinto delle potenzialità di Volterra.

Di solito - dice il sindaco di Volterra Giacomo Santi - sono abbastanza propenso a non accendere polemica, Volterra l’ha scritto nel proprio programma come lista Fare Volterra. Dal giorno in cui ci siamo insediati abbiamo iniziato a lavorare per questa candidatura, già parlammo col Ministro Bonisoli e poi con l’attuale Ministro Franceschini. La candidatura di Pisa, annunciata durante una conferenza stampa (leggi anche: Pisa si candida a Capitale italiana della cultura 2021), è stata un fulmine a ciel sereno. Poi basterebbe ricostruire con gli articoli pubblicati dalla stampa locale per vedere che Volterra è da qualche mese che ci sta lavorando“.

Per Santi la mossa del sindaco Conti è inopportuna.

"Io credo - prosegue - che da qualsiasi punto di vista la si guardi, la mossa di Pisa sia inopportuna, ma noi continueremo per la nostra strada. Abbiamo già individuato un’idea, alcune cose che finiranno in un dossier e al di là del risultato finale, rimarrà comunque un piano per la cultura per Volterra per i prossimi anni”.

Ospite degli studi di Punto Radio, il sindaco di Peccioli Renzo Macelloni, si schiera con Santi ed anzi, propone a Volterra una partnership.

Credo - dice Macelloni - che alla fine Volterra rappresenti meglio in senso di toscanità, Pisa è un’altra realtà. Se dovessi spendere delle parole o fare qualcosa lo farei per Volterra. Ma è possibile che Volterra resti il punto di riferimento e costruisca il suo percorso coinvolgendo un territorio più vasto, così da mettere insieme più energie e più risorse?".

Da parte di Giacomo Santi arriva quindi l'apertura ad una futura collaborazione, mentre nella corsa alle candidature spunta un'altra concorrente.

Certo - conclude il sindaco di Volterra - già pensavamo di fare qualcosa del genere e questa proposta la accogliamo volentieri. Va ricordato infatti che il dossier che va presentato non riguarda solo l’elenco del patrimonio di beni artistici ed architettonici che è importante, ma il progetto culturale per il futuro che prendono in considerazione. Poi, però, c’è un’altra sorpresa, la candidatura di Livorno. Alla fine, con tutte queste candidature simultanee, potrebbe anche non godere nessuno”.

redazione.cascinanotizie