Cappotto termico crollato. Il Sunia chiede chiarimenti immediati a Comune e Apes

Dal Sindacato Unitario Nazionale Inquilini Assegnatari un comunicato indirizzato all'assessore Latrofa e all'Azienda Pisana Edilizia Sociale

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Ha scritto Sunia Pisa.

L’assessore Latrofa ed Apes Pisa, chiariscano immediatamente cosa è successo in Sant’Ermente.

Quello che è accaduto ieri pomeriggio nel nuovo blocco di Case Popolari nel Quartiere di S.Ermete, distacco e crollo di materiale edile “cappotto” da una facciata, è di una gravità assoluta che getta più di un ombra su come le Opere Pubbliche nel mondo ERP vengono realizzate e sugli effettivi controlli su queste e sulla loro gestione straordinaria sia da parte dell’azienda APES (Ente Gestore) che dall’ Amministrazione Comunale di Pisa.

L’episodio è reso ancor più incredibile dal fatto che questi alloggi sono stati ultimati e consegnati dall’Amministrazione Conti nei primi mesi del 2022, e ci chiediamo come sia possibile che si verifichi un crollo strutturale a distanza di quasi un anno e mezzo dalla fine lavori.

Il segretario del SUNIA di Pisa Sandro Imbraguglio afferma: “Siamo ancora increduli ed esterrefatti dell'accaduto. Come SUNIA/CGIL chiediamo all’Amministrazione Comunale di Pisa per via dell’Assessore competente ing Raffaele Latrofa e dall’Ente Gestore, di spiegare agli abitanti del Quartiere ed alla Città tutta cosa sia realmente accaduto e perché, sopratutto alla luce del fatto che sembrerebbe che la progettazione dei lavori che ha portato alla consegna di questi 39 alloggi sia stata assunta direttamente dagli uffici comunali.

A Pisa il diritto alla casa è sempre più a rischio e messo a dura prova, prima con  l'azzeramento del fondo affitti ed ora anche con i pericoli di crollo e di male gestione del patrimonio.

Il segretario Imbraguglio conclude: "Quante altre situazioni a rischio come Sant'Ermete ci sono in città?”