Casciana Terme Lari: il ricordo di Gino Bonicoli ucciso per il suo antifascismo

Cultura
Casciana Terme
Giovedì, 26 Maggio 2022

Sabato 28 maggio, commemorazione del  giovane Gino Bonicoli a cento anni dalla morte, con l’obiettivo di mantenerne viva la memoria e farne conoscere la storia a chi ancora oggi non la conosce

Gino Bonicoli era un giovane mezzadro di Bagni di Casciana. Nel 1922 aveva appena diciotto anni, ma la giovane età non fermò i suoi assassini, sicari fascisti che lo uccisero per la sua fede politica e per la sua volontà di non nasconderlo, di rivendicarlo, di non cedere alle intimidazioni. Gino Bonicoli, infatti, era comunista: si racconta che all’ordine fascista di non presentarsi in paese per sette settimane, rispose presentandosi in piazza con un fiore rosso appuntato all’occhiello.

Nell’anno dell’avvento al potere del Partito Fascista, che culminò poi con la Marcia su Roma, non poteva essere accettato che un ragazzo di 18 anni osasse sbeffeggiare in piazza i suoi avversari e sfidare chi deteneva armi e potere. Fu così che la notte del 1° giugno 1922, mentre rientrava a casa percorrendo una piccola stradina di campagna, fu vittima di un agguato fascista e fu ucciso da un colpo di proiettile.

Quelli furono gli anni in cui il fascismo dimostrò la sua grande ferocia e violenza e ciò accadeva anche nei nostri territori. Ciò accadde anche a Bagni di Casciana, dove Gino, poco più che diciottenne, con una grande dose di coraggio continuò a sfidare i fascisti perché non disposto a rinunciare ai suoi valori, ai suoi ideali nati e cresciuti in quelli che furono gli anni di una grande maturazione sociale e politica degli stessi mezzadri.

“Grazie al sacrificio di Bonicoli, grazie ad eroi come lui che hanno precorso la Resistenza combattendo una battaglia impari e spesso nella solitudine, grazie a loro, gli ideali di uguaglianza e di libertà hanno trionfato sull'oppressione fascista, trovando pieno riconoscimento nella nostra Costituzione. – ha commentato il Sindaco Mirko TerreniA cento anni dalla sua morte, insieme alla sezione ANPI Valdera Colline, intitolata proprio alla memoria del nostro giovane concittadino ucciso, e insieme al Circolo ARCI Il Proletario di Casciana Terme, abbiamo creato, con il patrocinio della Regione Toscana, questo cartellone di iniziative per commemorare e ricordare Gino Bonicoli, un eroe comune che sacrificò la sua vita per difendere la libertà.”

“Abbiamo voluto celebrare questo tragico anniversario in diversi modi, per dimostrare il forte legame della nostra terra ai principi che hanno guidato la Resistenza e che hanno dato vita alla nostra Repubblica, nata proprio dall'antifascismo e dalla lotta partigiana. – ha spiegato il Presidente dell’ANPI Valdera Colline, Ivan Mencacci Gino Bonicoli non ha fatto in tempo a divenire un Partigiano, il suo omicidio è avvenuto qualche mese prima della sciagurata "Marcia su Roma", ma senza dubbio può essere considerato una delle prime vittime della Resistenza al fascismo e per questo abbiamo voluto che alla sua memoria fosse dedicata la nostra sezione ANPI Valdera Colline. L’ANPI ringrazia il Circolo ARCI “Il Proletario” di Casciana Terme per aver voluto partecipare attivamente delle celebrazioni e ringrazia davvero sentitamente l’Amministrazione Comunale di Casciana Terme, in primis il Sindaco Mirko Terreni per la sensibilità e la serietà dimostrati nell’aver voluto attivamente celebrare questo anniversario.”

“L’ARCI e la Casa del Popolo da oltre sessant’anni si impegnano a promuovere e difendere i valori della Resistenza e della libertà – ha dichiarato il Presidente del Circolo ARCI Il Proletario, Luca Cantini Le iniziative organizzate in questi tre giorni hanno proprio questo obiettivo, ricordare Gino Bonicoli, simbolo della difesa della libertà.”

Ad eroi come Gino Bonicoli va la nostra memoria, affinché venga ricordata la verità così come fu ripristinata dalla Cassazione quando decise di cancellare il processo-farsa del 1922 e di eliminare la legittima difesa come movente dell'assassinio, dichiarando colpevoli i sicari e condannando l'unico tra loro rimasto ancora in vita.

Le iniziative iniziano sabato 28 Maggio alle 09.30 in Piazza Garibaldi con la Cerimonia di Commemorazione a cui interverranno oltre alle Autorità locali, il Responsabile Memoria e Antifascismo ARCI Toscana, Stefano Carmassi, il Presidente ANPI Nazionale, Gianfranco Pagliarulo e l’Assessora regionale alla Cultura della Memoria, Alessandra Nardini.

Saranno inoltre presenti i parenti in vita di Gino Bonicoli e i ragazzi della Scuola Torquato Cardelli, che parteciperanno insieme alle loro insegnanti e alla Dirigente Scolastica portando un loro intervento. A seguire sarà inaugurata la mostra “Bagni di Casciana 1922. Gino Bonicoli: morte di un mezzadro. Documenti e Immagini” allestita in via Cavour presso il Ritrovo del Forestiero.

Si continua il 1° giugno alle 21.30 con il concerto de La Serpe d’Oro “Il Pane e la Sassata (l’Amore...è come l’ellera?)” con canti della tradizione popolare e non solo. 

Infine il 3 giugno sempre alle 21.30 si terrà lo spettacolo “Ricordando Gino - Bagni di Casciana 1922. Gino Bonicoli: Morte non accidentale di un mezzadro”, una serata tra musiche e parole sotto il cielo della Torre Aquisana, con l’intervento del prof. Roberto Bianchi, docente di Storia Contemporanea all’Università di Firenze.
 

redazione.cascinanotizie