Cascina, approvata la mozione per la dignità del lavoro esternalizzato

Politica
Cascina
Martedì, 27 Febbraio 2018

Nel giorno in cui il consiglio comunale torna a riunirsi (vedi l'ordine del giorno allegato in pdf), torna d'attualità la mozione presentata e approvata durante l'ultima seduta a firma del gruppo consiliare Progetto Cascina Psi-Pse e dal titolo "parità di salario = parità di mansione”.

In futuro il lavoro esternalizzato dal Comune di Cascina dovrà sottostare ad una semplice regola: "parità di salario = parità di mansione”.

Gli enti, per spendere meno, esternalizzano il lavoro; le ditte appaltatrici, quindi, sono costrette ad abbassare il costo del lavoro, e a tagliare le spese.

Questo meccanismo "incide sui salari e le condizioni di sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici - scrivono i consiglieri Fabio Poli e Paola Viegi - nonché sulla durata dei loro contratti, e ciò in modo tanto consistente da rendere incerte e precarie le loro condizioni lavorative ed esistenziali".

Progetto Cascina Psi-Pse ha quindi presentato una mozione, che dopo l’approvazione, impegna il Comune di Cascina ad inserire nei contratti esternalizzati la nuova clausola. La ditta esterna che lavorerà con l'Ente o con una sua società partecipata, dovrà applicare “il contratto di lavoro in vigore presso l’Ente appaltante e tenuto conto della legislazione vigente”.

"In questo periodo di difficoltà economiche e disoccupazione giovanile - spiega Fabio Poli - è considerato stabilmente occupato anche chi non arriva a 500 euro mensili di stipendio. Siamo contenti perché su questo tema di dignità sociale, era importante che le istituzioni prendessero una posizione chiara e netta".

carlo.palotti
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