Cascina, bocciata la mozione contro le manifestazioni neofasciste negli spazi pubblici

Cronaca
Politica
Cascina
Martedì, 28 Novembre 2017

Il giorno dopo il consiglio comunale di Cascina di lunedì 27 novembre, Franco Tagliaboschi, presidente della sezione Anpi cascinese, con un post su Facebook torna sulla mozione presentata dai consiglieri Pd e dal titolo "Mozione contro l'occupazione di aree pubbliche da parte dei soggetti che si ispirano ai disvalori del fascismo, del nazismo o che contrastano coi valori della Resistenza".

Con un voto unanime della maggioranza, la mozione, al termine di un lungo dibattito, è stata bocciata con 14 voti contrari, 4 favorevoli (Pd) e 2 astenuti (M5S e Progetto Cascina Psi-Pse).

Tagliaboschi nel comunicato spiega che l'Anpi aveva chiesto a tutti i sindaci della zona di "vigilare e di non concedere spazi pubblici alle organizzazioni neofasciste", mentre in chiusura sottolinea che "a Cascina questo richiamo è stato disatteso dalla maggioranza che governa il Comune respingendo la mozione che si richiamava ai principi della nostra Legge Fondamentale".

 

Questo di seguito il testo integrale del post e il post pubblicato sui facebook

ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia )- Sezione di Cascina (Pisa).

Il Consiglio Comunale nella seduta del 27 novembre 2017 ha respinto la mozione, presentata dall'opposizione "Contro l'occupazione di aree pubbliche da parte di soggetti che si ispirino ai disvalori del fascismo, del nazismo o che contrastino coi valori della Resistenza".

L'Anpi ha chiesto a tutte le forze democratiche, partiti, associazioni e a tutti i cittadini affinché prendano posizione apertamente contro l'escalation di tipo fascista e razzista che si sta verificando nel Paese e in alcune parti d'Europa.

Sono note le recenti vicende in cui alcune organizzazioni di stampo neofascista hanno ostentato richiami ai disvalori del fascismo; gravissimo e inaccettabile è stata l'offesa portata alla memoria di Anna Frank.

Sottolineando i principi della nostra Costituzione secondo i quali è vietato e deve essere condannato ogni tentativo di ricostituzione del partito fascista o manifestazioni ad esso collegato, l'ANPI ha chiesto ai Sindaci del nostro territorio di vigilare e di non concedere spazi pubblici alle organizzazioni neofasciste.

A Cascina questo richiamo è stato disatteso dalla maggioranza che governa il Comune respingendo la mozione che si richiamava ai principi della nostra Legge Fondamentale.

Franco Tagliaboschi
(Presidente ANPI Cascina)

 

redazione.cascinanotizie