Cascina, genitori in protesta per le condizioni della scuola Collodi di Musigliano

Economia
Cascina
Venerdì, 19 Gennaio 2018

Nuova protesta per i genitori della scuola primaria Collodi di Musigliano, nel comune di Cascina.

A seguito dell'articolo pubblicato il 14 gennaio scorso dal Tirreno (in cui si rendeva conto dei lavori di manutenzione approntati sulla struttura dal Comune, e dell'avvio dell'iter necessario alla realizzazione di una nuova aula), i genitori dell'istituto Collodi tornano all'attacco.

Le dichiarazioni riportate dal Tirreno, infatti, "non corrisponderebbero alla realtà" e con una lettera inviata ai media (allegata integralmente qua sotto), i rappresentanti dei genitori chiedono che sull'intera vicenda sia fatta chiarezza.

L'istituto di Musigliano - diversamente da quanto riportato dal Tirreno - verserebbe ancora in cattive condizioni e i lavori di manutenzione non sarebbero stati fatti.

Leggi anche: I genitori in piazza per il diritto alla Scuola dell'Infanzia (video)

 

Questa di seguito la lettera integrale inviata ai media e a firmadei rappresentanti di classe della Scuola Primaria Collodi

Alla Cortese attenzione della dirigente dell’Istituto Borsellino Paola Lucarelli, degli assessori del comune di Cascina  Luca Nannipieri e Gino Logli, della redazione de "Il Tirreno" di Pontedera

Salve,

siamo rappresentanti dei genitori della scuola primaria Collodi di Musigliano e chiediamo chiarimenti a proposito dell'articolo uscito domenica 14 gennaio sul vostro giornale, relativo alla nostra scuola, dato che sono state riportate dichiarazioni non corrispondenti alla realtà e un po' azzardate (http://iltirreno.gelocal.it/pontedera/cronaca/2018/01/14/news/sara-costr...) . Al momento, infatti, l'Istituto Borsellino ci ha prospettato solo una mera possibilità di formazione di due classi prime, non potendoci essere alcuna certezza al riguardo finché non si conoscerà il numero esatto degli iscritti. Precisiamo inoltre che non si tratterebbe della creazione di un'aula ex novo, bensì di adibire l'attuale biblioteca a aula, eliminando questo importante spazio ricreativo-culturale che non potrà trovare altra collocazione all'interno della struttura.

Ci auspichiamo che venga presa in seria considerazione dall'amministrazione comunale l'impellente necessità per l'ansa dell'Arno di realizzare quanto prima un nuovo edificio scolastico in grado di ricevere un numero di iscrizioni in costante aumento. Non è pensabile infatti che per far fronte a questa esigenza, ogni anno l'unica alternativa possibile sia quella di sacrificare i già risicati spazi comuni della scuola.

Nell'articolo si parla poi di lavori di manutenzione che sarebbero stati eseguiti nelle scorse settimane, mentre è da anni che nella scuola non vengono effettuati interventi, nonostante le nostre continue pressioni. Nell'ultima mail, inviata alla direzione tramite posta certificata, risalente ad appena 3 settimane fa, si fa appunto presente il malfunzionamento dell'impianto di riscaldamento e lo stato decadente degli infissi che non stanno chiusi, addirittura in un'aula le finestre sono fermate da una pila di libri per evitare che si aprano e proprio ieri una classe è stata costretta a effettuare la lezione nella palestra perché, a causa del forte vento, la finestra dell'aula si spalancava.
Negli ultimi giorni si è anche staccato un pezzo di infisso, senza che fortunatamente nessuno si sia fatto del male.

Chiediamo quale sia la fonte di queste dichiarazioni non veritiere, dato che né la dirigenza della scuola, né tantomeno gli insegnanti si ritengono artefici delle stesse, così che possa offrirci i necessari chiarimenti e instaurare un contradditorio costruttivo.

In attesa di un vostro riscontro, porgiamo i nostri saluti

I rappresentanti di classe della Scuola Primaria Collodi
Angela Muscarella classe Prima
Eleonora Schiavi classe Seconda
Eva Nardi classe Terza
Elena Longoni classe Quarta
Fabiola Chesi classe Quinta

Nella foto allegata e acura di Sergio Gallo, la protesta dei genitori inscenata il 22 marzo 2017

redazione.cascinanotizie