Cascina, "Osservatori, ingerenze e brividi: il M5S non può che prendere le distanze dalla maggioranza"

Politica
Cascina
Lunedì, 18 Dicembre 2017

Nelle scorse ore il Movimento Cinque Stelle di Cascina ha inviato un comunicato stampa relativo alla situazione politica cascinese.

Nel testo, i pentastellati prendono le distanze dall'attuale amministrazione a trazione leghista, attenta soprattutto a "presentare mozioni di pura propaganda elettorale alla ricerca dei voti necessari sia per le prossime elezioni amministrative a Pisa che per quelle politiche".

 

Questo di seguito il testo integrale del comunicato

Il Movimento 5 Stelle di Cascina non può che continuare a prendere le distanze da ciò che viene proposto dalla maggioranza di questo Comune in Consiglio. Una maggioranza che continua a presentare mozioni di pura propaganda elettorale alla ricerca dei voti necessari sia per le prossime elezioni amministrative a Pisa che per quelle politiche.

Come se non bastasse l'istituzione dell' "Osservatorio per il contrasto alla propaganda dell’ideologia gender", adesso si vuole intimare ai rappresentanti locali dell'amministrazione scolastica il ripristino dei crocifissi eventualmente rimossi dalle aule e l'allestimento di un presepe in ogni scuola nel territorio comunale.

Il fantomatico osservatorio di teorie inesistenti ci proietta direttamente indietro nel tempo, all'epoca dell'Inquisizione. Un gruppetto di persone si dedicherà "allo studio, al censimento e al monitoraggio dei casi di propaganda" ed "alla conseguente azione d’intervento per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di indottrinamento e proselitismo". Parole che fanno rabbrividire.

E ancora, al posto di portare e discutere mozioni di carattere locale c'è chi, eletto per amministrare, preferisce investire il proprio tempo (ed anche il nostro...) con proclami ideologici a livello nazionale...

Ad ogni modo, anche oggi (ieri per chi legge) il livello della discussione consiliare non risale. Continua a mantenersi ad un livello bassissimo perchè quando si vuole interferire sulle libertà altrui si commette sempre un grave errore come quello di imporre delle scelte la cui competenza dovrebbe essere dei dirigenti scolastici che decidono in piena autonomia di concerto con il consiglio di istituto formato da docenti, genitori e personale ATA, la presenza o meno del Crocifisso e del presepe.

In fin dei conti, però, qualcosa di positivo c'è stato durante questo ventiseiesimo Consiglio Comunale: per la prima volta una nostra mozione è passata all'unanimità senza emendamenti distorcenti. Siamo riusciti ad impegnare l'amministrazione a cercare di supportare la sperimentazione del "vuoto a rendere" studiando soluzioni e/o azioni, come ad esempio la riduzione della TARI, per tutti coloro che aderiranno a tale progetto.

Ad ogni modo, rimaniamo con un grosso dubbio. Il dubbio che la nostra mozione del "vuoto a rendere" rimanga carta morta come accaduto per la mozione del pane in sospeso, approvata nel lontano novembre 2016 e mai discussa in commissione.

Esprimiamo, infine, la nostra solidarietà a tutti i medici calabresi che nelle strutture ospedaliere, come noi in quelle comunali da consiglieri di minoranza del Comune di Cascina, lavorano al meglio per il benessere dei cittadini nonostante la situazione reale dettata da alcune scelte politiche e da alcune pratiche sbagliate.

In fin dei conti, con la classe politica che ci ritroviamo al potere da diversi anni, anzi decenni, siamo un po' tutti medici calabresi.

Claudio Loconsole e David Barontini del Movimento 5 Stelle di Cascina

redazione.cascinanotizie