Cascina, premiate le eccellenze del “Pesenti” con le borse di studio intitolate a Sara Taddei

La cerimonia si è svolta nella sala del consiglio comunale

Lara Banchellini, con la media di 9,27, ed Emma Romoli, con la media di 9,25, sono le vincitrici delle borse di studio intitolate a Sara Taddei, brillante studentessa del liceo “Pesenti” scomparsa tragicamente in un incidente stradale nel 1997. Il riconoscimento, istituito dai genitori di Sara, Marco e Dania, vuole sostenere e stimolare gli studenti più meritevoli all’inizio del loro percorso liceale.

La cerimonia di premiazione si è svolta nella sala del consiglio comunale, alla presenza dei genitori di Sara, del sindaco Michelangelo Betti, dell’assessora Francesca Mori, della dirigente scolastica del “Pesenti” Ivana Carmen Katy Savino, del vicepreside Fernando Mellea e di Francesca Biondi, compagna di classe di Sara.

«Abbiamo istituito la borsa di studio 27 anni fa – ha spiegato Marco Taddei –. Non vuole solo ricordare Sara, ma soprattutto incentivare la volontà di fare sempre meglio nelle sfide della vita». Il sindaco Betti ha sottolineato l’importanza di avvicinare scuola e istituzione, ricordando Sara e premiando le eccellenze: «Il nostro Comune continua a puntare sulla popolazione giovanile con iniziative come questa, che valorizzano i meriti scolastici e rafforzano il legame con la comunità».

Particolarmente toccante il ricordo di Sara fatto da Francesca Biondi: «Sara era dolce, disponibile e sempre pronta a mediare. Quello che ci ha lasciato è stato tanto, seppur in poco tempo. La famiglia Taddei ha mantenuto viva la sua memoria, trasformando un dolore enorme in un gesto positivo per gli studenti».

A chiudere gli interventi, la dirigente Savino ha ringraziato la famiglia Taddei per la generosità e per aver creato un’occasione che non solo premia le eccellenze, ma stimola tutti gli studenti a valorizzare il proprio impegno: «La nostra scuola punta all’inclusione, ma anche a far emergere le eccellenze come esempio per tutti».

Le borse di studio intitolate a Sara Taddei rappresentano così un doppio messaggio: il ricordo di una giovane promessa persa prematuramente e la valorizzazione dei talenti delle nuove generazioni, unendo memoria, impegno e speranza per il futuro degli studenti cascinesi.