A Cascina prende forma una coalizione civica di sinistra per le elezioni 2020

Politica
Cascina
Lunedì, 24 Giugno 2019

Si stanno delineando i contorni di una possibile lista civica che mette assieme varie anime cascinesi

A poco meno di un anno dalle amministrative a Cascina (primavera 2020), a causa della elezioni al parlamento europeo della Sindaca Susanna Ceccardi che aveva chiesto ai cittadini un cambiamento dopo 70 anni di governo della sinistra se ne va a meno di tre anni dal suo insediamento, lascia senza aver inciso significativamente nello sviluppo di una città che si trova senza un progetto per il futuro, una Cascina triste, incapace di guardare in prospettiva, culturalmente vuota (dopo Nannipieri che pur nelle sue esternazioni estreme aveva una sua idea di cultura siamo giunti al nulla dell'attuale Assessore Cosentini), si stanno delineando i contorni di una possibile lista civica che forse sarebbe più corretto definire di sinistra (pare che questa parola oggi non la si debba usare per paura) che mette assieme varie anime cascinesi.

Di seguito il comunicato stampa che è anche una sorta di appello ai cittadini di Cascina

“A 10 mesi dalle prossime elezioni comunali, prende forma una proposta di coalizione civica per il governo di Cascina. Esiste un’alternativa credibile al sistema attuale: ripartire dai bisogni della comunità e del territorio, ascoltando i cittadini ed offrendo loro proposte serie ed efficaci". 

E' evidente che Cascina è ormai abbandonata a se stessa con un’amministrazione, a guida leghista, sempre più latitante e disinteressata al territorio e ai cittadini e che, per la visione egemonica che la caratterizza, ha fatto terra bruciata tutt’intorno. Dopo soli tre anni di mandato, in cui abbiamo assistito ad una giostra vorticosa di assessori, consiglieri e direttori, si è riproposto un ulteriore fuggi fuggi a riprova, se ancora ce ne fosse bisogno, del disinteresse amministrativo di assessori e sindaca che, grazie al partito delle carriere, hanno preferito spiccare il volo alla prima occasione utile. 

Dopo la tornata elettorale delle scorse amministrative Cascina ormai, si trova, in tutti i sensi, sempre più isolata anche a causa della propensione di alcune forze politiche locali a darsi battaglia più al proprio interno, anziché ad impegnarsi nella ricerca di un progetto condiviso di proposta per una seria e reale alternativa. Anche per questo motivo, con la lettera aperta di cui ci facciamo promotori, intendiamo dare avvio ad un percorso unitario e partecipato che torni a proporre la politica come visione collettiva e lungimirante del futuro. Questa nostra lettera aperta vuole essere il primo passo di un percorso attorno al quale riunire tutti  i soggetti che si riconoscono in un’idea di società aperta, plurale, inclusiva, laica, equa, solidale, sostenibile,

Un soggetto che promuova i valori della Costituzione guardando al lavoro nelle sue varie forme attuali e future, alle sfide ambientali e climatiche,  ad uno stato sociale in grado di rispondere a vecchi e nuovi bisogni, contrastando l’esclusione e le diseguaglianze.

Per questi motivi, ma soprattutto per rilanciare le legittime aspettative dei cascinesi diamo avvio, fin da oggi, ad un comitato promotore aperto, che riparta dalle piazze vere, dalle strade, dal contatto con la gente per ascoltare e proporre idee e soluzioni per il “rinascimento” di Cascina. Un percorso ampio e aperto a tutti coloro che, finora, non hanno trovato risposte nei classici interlocutori politici. Ormai a pochi mesi dalle elezioni comunali solo una visione lungimirante, e non dettata dalla logica del consenso a tutti i costi, potrà essere in grado di creare un’alternativa valida a chi ha anteposto la bulimia di potere ed ambizioni personali ai bisogni della città. 

Edoardo Baglini, Evaldo Bartaloni, Andrea Brogi Sabrina Casarosa, Giorgio Catelani, Stefano Cateni, Giovanni Greco, Mario Minuti, Luca Odetti, Riccardo Pasqualetti, Fabio Poli, Piera Paola Rocchetti.
 

luca.doni