Cascina, una cena al buio
Tanti disagi e la riscoperta della tavola illuminata dalle candele, in attesa del prossimo blackout
Metti una sera a cena, a lume di candela. Mettila di venerdì, alla fine di una lunga settimana di lavoro e di una giornata a dir poco travagliata. Ecco, per buona parte dei cascinesi residenti in centro, a sud di Corso Matteotti, quella di ieri, 6 maggio 2022, è stata una serata così: passata a tavola, in famiglia, in attesa che il guasto alla linea elettrica fosse risolto dai tecnici Enel.
Sui social, grazie ai cellulari ancora carichi, con le batterie pronte a rimediare all’assenza di corrente, oltre alle tante, tantissime offese e recriminazioni verso Enel, la società e il mondo intero; verso le 21, sono iniziate a girare anche le foto delle tavole imbandite, illuminate da luci fioche, calde, come al tempo che fu.
Il blackout di ieri a Cascina, non c’è dubbio, necessita al più presto di un colpevole cui far pagare i danni arrecati ad aziende, esercizi commerciali, bar, pasticcerie, cittadini (e chi più ne ha, più ne metta).
Allo stesso tempo, però, dopo una notte di disagi, questa mattina Cascina si è risvegliata un po’ diversa.
Forse perché illuminata dal sole. Forse perché riscopertasi più fragile. In attesa del prossimo (lo possiamo scommettere) blackout.
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