#Cascina2020, chiusa la campagna elettorale con Salvini e Veltroni

Politica
Cascina
Venerdì, 18 Settembre 2020

I due big hanno tenuto l'ultimo comizio a Cascina per sostenere i candidati al comune (Cosentini e Betti) e alla Regione Toscana (Ceccardi e Giani)

Cascina, passata nel 2016 al centrodestra, nel 2020, a soli quattro anni di distanza dal primo "sfondamento" in Toscana della Lega, questa sera è stata teatro di due importanti eventi: il comizio di Matteo Salvini (pro Ceccardi e Cosentini) a Navacchio e il comizio di Walter Veltroni (pro Giani e Betti) in Corso Matteotti a Cascina.

Tanto entusiasmo in Piazza La Pira a Navacchio, con la parola passata dal segretario nazionale della Lega alla candidata alla Regione Toscana, Susanna Ceccardi, tornata a "casa" per chiudere la campagna elettorale dopo il comizio tenuto a Firenze, in Piazza della Repubblica.

Per Ceccardi quella aperta a Casicna da sindaca, è stata una stagione di cambiamenti da riproporre anche alla guida della Regione. Fondamentale per Ceccardi, la "squadra" di governo cascinese, rimasta al suo fianco. Un fatto, che la discosta dall'altro candidato di destra alle prossime elezioni amministrative di Cascina, Dario Rollo, attaccato proprio su questo punto. Presente anche il sindaco di Pisa Michele Conti, chiamato sul palco insieme a tutti i diversi candidati al consiglio regionale e comunale. Chiusura di comizio per Leonardo Cosentini, emozionato e pronto alla battaglia per la poltrona di sindaco.

Appuntamento con Walter Veltroni e la viceministra all'istruzione Anna Ascani a Cascina, in Corso Matteotti, sotto il palazzo comunale e a sostegno del candidato del centrosinistra, Michelangelo Betti. Apertura di comizio per il segretario comunale del Partito Democratico di Cascina, Fernando Mellea. Poi la parola è passata a Betti che ha ripercorso la lunga campagna elettorale fatta, anche grazie al lavoro delle sei liste in coalizione. "Dopo quattro anni di niente - ha detto Betti - è l'ora di tornatre a scrivere la storia di questo comune". "Sono stati anni difficili - ha proseguito Michelangelo Betti - noi per primi siamo stati travolti dall'onda leghista. È iniziato il reflusso e dobbiamo essere i primi a rialzarci, e non solo a Casicna, ma anche in Toscana".

Convinto delle proprie possibilità, lo sfidante a Cosentini, ha anche azzardato un pronostico, sulla possibile vittoria al primo turno. Parola poi ad Anna Ascani e in conclusione a Walter Veltroni (tra i fondatori e primo segretario del Partito Democratico) che citando Nelson Mandela ha detto: "Se qua dove le radici della sinistra sono più antiche abbiamo perso, qualcosa non è andato. Ma quando si perde s'impara e noi evidentemente abbiamo imparato e ci presentiamo qua a Cascina con una coalizione larga, guidata da una persone capace, in grado di rappresentare la città in questi tempi difficili". Veltroni, in chiusura, ha anche un pensiero per il voto regionale, con l'invito a votare Eugenio Giani.

 

redazione.cascinanotizie