Celebrato il 211° anniversario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri
Il bilancio del 2024 e il saluto del colonnello Izzo: «Un grande Paese ha bisogno del coraggio della quotidianità»
È stato un momento di celebrazione e di riflessione quello vissuto oggi in occasione della festa dell’Arma dei Carabinieri, che ha rappresentato anche l’occasione per tracciare un bilancio dell’attività svolta nel corso dell’ultimo anno dal Comando Provinciale di Pisa. A fare gli onori di casa il colonnello Mauro Izzo, che nel suo discorso ha voluto ringraziare personalmente tutti i militari dell’Arma per il loro costante impegno a servizio della collettività.
«La persona, la donna e l’uomo Carabiniere da un lato, il cittadino e le comunità dall’altro: è su questo equilibrio che si fonda la nostra missione quotidiana», ha affermato Izzo, sottolineando come dedizione, rispetto, umiltà e competenza rappresentino la bussola etica dell’Istituzione.
I numeri dell’attività operativa del 2024 certificano un lavoro imponente: 394 arresti (+43% rispetto all’anno precedente); 3311 denunce in stato di libertà (+15%); oltre 26.500 servizi preventivi su strada, con un incremento superiore al 10%; e soprattutto l’Arma ha gestito l’84% dei circa 17.900 reati registrati nella provincia, un dato che evidenzia l’impegno delle 4 Compagnie dislocate sul territorio e delle 40 Stazioni, tutte oggi operative a pieno organico.
Tante le sfide affrontate anche nei settori della sicurezza sul lavoro, tutela ambientale e del patrimonio culturale, grazie al lavoro sinergico dei reparti speciali, dal Nucleo Ispettorato del Lavoro al gruppo forestale, fino al Nucleo Cinofili e alle aliquote antiterrorismo.
Tra le priorità sottolineate dal colonnello Izzo, anche tre ambiti particolarmente delicati: Il contrasto alla violenza di genere, con un impegno rafforzato in collaborazione con Prefettura, Procura, Asp e associazioni del territorio per superare i limiti di un approccio solo repressivo; la lotta alle truffe agli anziani, in forte crescita: «Stiamo portando avanti un’informazione capillare, perfino porta a porta, dedicata agli ultra 85enni, spesso vittime inconsapevoli»; il potenziamento infrastrutturale e logistico, con l’imminente inizio dei lavori per le nuove caserme di Vecchiano e Pontedera.
Un momento toccante della cerimonia è stato il saluto al decano dei Carabinieri pisani, il maresciallo maggiore Salvatore Gosciu, 97 anni, che ha prestato servizio per oltre 42 anni, di cui 11 al comando della stazione di Cascina: «Figura esemplare di senso del dovere e custode delle tradizioni dell’Arma».
Nel finale, il colonnello Izzo ha annunciato il termine del proprio mandato a Pisa con parole colme di gratitudine e commozione: «Lascio questa terra incantevole che ho cercato di onorare con ogni mia energia, forte del sostegno della mia famiglia e dei miei splendidi Carabinieri. Un grande Paese, come il nostro, ha bisogno del coraggio della quotidianità».
Una chiusura intensa, con l’augurio rivolto a tutti i presenti e alle loro famiglie: «Ogni fortuna».