Chi va e chi viene "tourbillion" sulle panchine di serie B

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PISA e Provincia
Mercoledì, 15 Novembre 2023

Quattro squadre hanno deciso per il cambio in panchina, due ex Pisa tornano in pista. Ecco chi sono gli allenatori più "longevi" del campionato

Le pause per gli impegni delle nazionali e le conseguenti soste del campionato, sono spesso foriere di cambiamenti in panchina. Presidenti e direttori, con le due settimane a disposizione spesso optano per il cambio proprio in questi momenti e la settimana corrente, con la terza e ultima sosta di questa seconda parte della stagione non fa eccezione, anzi. Sono state ben quattro le squadre che hanno deciso di dare una sterzata alla loro stagione cambiando guida tecnica, il conto da inizio anno sale così a nove; quasi una su due da questa estate ha deciso di cambiare, sconfessando i suoi piani inziali.

Il caso più clamoroso si è verificato a Como, dove è stato deciso il licenziamento a sorpresa di Moreno Longo che da 418 gironi sedeva sulla panchina dei lariani. Con la squadra al sesto posto della classifica si è trattato del classico fulmine a ciel sereno, forse più legato a motivi personali che strettamente tecnici, resta il fatto che al suo posto è stato chiamato Cesc Fabregas, già nei quadri societari. L’ex stella di Arsenal e Chelsea sarà l’unico mister straniero nel lotto delle 20 squadre di serie B, almeno per un mese, poi dovrà essere trovato un escamotage, visto che Fabregas non è la licenza UEFA per poter allenare in cadetteria.

Meno clamorosi gli altri casi, anzi, tutti più o meno da mettere in preventivo. A Brescia, almeno per il momento, sembra di rivivere quanto accaduto la scorsa stagione: dopo un avvio sprint, una serie di cinque sconfitte consecutive ha posto fine al regno di Gastaldello durato 263 giorni. Al suo posto una vecchia conoscenza: Rolando Maran che ha rescisso il suo contratto con il Pisa e si è tornato in pista. Curioso che alla ripresa del campionato sarà proprio la squadra nerazzurra il suo prossimo avversario. L’ultima vittoria del tecnico di Trento in campionato risale addirittura al 20 settembre 2020 (Genoa-Crotone 4-1).

Da tempo sulla graticola è saltata anche la panchina di Massimiliano Alvini, con lo Spezia che ha così posto fine al breve regno del tecnico di Fucecchio (131 giorni) e punta forte su Luca D’Angelo. I ben informati danno l’accordo fra aquilotti e tecnico di Pescara già concluso, manca solo la rescissione del contratto con il Pisa per ufficializzare il tutto. Con D’Angelo, cinque stagioni ed una serie A sfiorata, il Pisa toglie dal libro paga due contratti, oltre a quelli relativi ad alcuni collaboratori, un bel risparmio per le casse nerazzurre.

Ribaltone anche ad Ascoli dove Viali (147 giorni in panchina). paga un avvio di campionato non brillante, fatto di 3 vittorie, altrettanti pareggi e 7 sconfitte. Fatale l’ultima contro il Como e curioso che entrambi gli allenatori di questa partita siano saltati. Al posto dell’ex Cosenza arriva Fabrizio Castori che dopo la retrocessione con il Perugia si rimette in sella. Salvo per adesso Corini in quel di Palermo, dopo lunga riflessione la società rosanero ha deciso di salvare la panchina al tecnico, che resta comunque nel mirino dei tifosi per gli scarsi risultati ottenuti, a fronte di una campagna acquisti faraonica.

Nella tabella sottostante l’elenco completo delle panchine di serie B. L’allenatore più “longevo” del campionato, ad oggi, è Edoardo Gorini del Cittadella con 849 giorni, segue Vivarini del Catanzaro con 715 e sul terzo gradino del podio Pecchia del Parma a quota 530 giorni.

massimo.corsini