Cimiteri comunali di Vecchiano: manutenzione continua e prossimi interventi a Migliarino

In fase conclusiva l’iter per i lavori sui nuovi loggiati; oltre 120mila euro destinati alle coperture e quasi 200mila l’anno per i servizi cimiteriali

Procede a ritmo serrato l’iter amministrativo che porterà all’avvio dei lavori di manutenzione straordinaria delle coperture dei nuovi loggiati del Cimitero di Migliarino.

Il Comune di Vecchiano ha stanziato circa 120 mila euro dall’avanzo di amministrazione e attende ora i pareri di Ente Parco e Soprintendenza per dare il via agli interventi. Nel frattempo prosegue l’impegno economico per la gestione ordinaria dei cimiteri comunali, con un canone annuo di circa 191mila euro destinato ai servizi essenziali, dalla custodia alla cura del verde. Anche quest’anno, in occasione del Giorno dei Defunti, il sindaco Massimiliano Angori ha reso omaggio ai concittadini scomparsi con un gesto simbolico ormai divenuto tradizione.

Ha scritto il Comune di Vecchiano.

In dirittura di arrivo le procedure amministrative per affidare gli interventi di manutenzione straordinaria delle coperture dei nuovi loggiati del Cimitero di Migliarino. "Si tratta di lavorazioni che hanno un costo complessivo di circa 120mila euro, stanziati con l'avanzo di amministrazione", spiega il Sindaco Massimiliano Angori. 
Adesso, per la partenza effettiva delle lavorazioni il Comune di Vecchiano è in attesa del parere positivo di Ente Parco e della Soprintendenza. 

"Per quanto riguarda il canone del Servizio, il nostro ente investe circa 191mila annui", aggiunge l'Assessore alle Manutenzioni del Territorio, Luca Spinesi. "I servizi garantiti, nello specifico, sono: custodia, gestione feretri, gestione verde, manutenzione lampade votive, murature delle lapidi".

Da sottolineare che il Sindaco Angori, come ormai consueto, lo scorso 1 Novembre in occasione del Giorno dei Defunti ha fatto visita ai Cimiteri Comunali portando una rosa a nome della comunità in ricordo dei concittadini che non ci sono più. Un gesto simbolico che si ripete dalla pandemia di Covid19 e dunque dal 2020, ad aggiungersi alle Corone fatte collocare dall'Amministrazione Comunale.