Commercianti vulnerabili, non saranno le telecamere a salvarci

Cronaca
PISA e Provincia
Giovedì, 6 Agosto 2020

ConfCommercio non crede che la soluzione sia nell'occhio elettronico

«Siamo impotenti, occorrono più e meglio distribuite forze dell'ordine sul territorio». Andrea Pochini, presidente del centro storico di ConfcommercioPisa non riesce a trattenere la grandissima preoccupazione, propria e di quella di tanti altri colleghi commercianti, che in una Pisa semi-deserta si trovano nel mirino di vandali e criminali: «La situazione è molto delicata, siamo tutti vulnerabili e la sicurezza peggiora di giorno in giorno. Nessuno ha interesse a drammatizzare, ma vedo un grande impegno e investimenti sull'installazione di telecamere in alcune zone, sforzi certo apprezzabili, ma come sappiamo tutti molto bene le telecamere da sole, senza una efficace presidio di uomini sul territorio, non servono a granché. Non possiamo telefonare ad una telecamera per chiedere aiuto, così come non sarà una telecamera ad impedire di rompere una vetrina o di scassinare una serratura, questa è la realtà».

«Senza studenti e con pochi turisti, la città è svuotata e la criminalità approfitta di questa situazione, aggiunge amareggiato Pochini, per giunta zone pur centralissime e frequentate come largo Parlascio, via Carducci, via Consoli del mare, per citarne solo alcune, sono visibilmente trascurate, nonostante la significativa e perdurante presenza di spaccio e di delinquenza comune. Negozi e attività commerciali soffrono per una ripartenza che è difficilissima, una così grave mancanza di sicurezza finirà per darci il colpo di grazia definitivo».

«Non sta a noi trovare una soluzione non dico per risolvere ma almeno per arginare questo fenomeno entro limiti accettabili per una città importante come Pisa, conclude il presidente del Centro Storico di Confcommercio. Quando sento dire che occorre piombare i tombini, dico va bene, ma la questione richiede azioni di ben altro spessore: uomini e mezzi per interventi tempestivi, controlli serrati nelle ore più critiche, attività di prevenzione sul territorio e tutto ciò che può servire a rendere la città più sicura».

redazione.cascinanotizie