Comune di Pisa, il personale dei Servizi Demografici ha deciso lo stato di agitazione

Cronaca
PISA e Provincia
Giovedì, 30 Luglio 2020

Un'assemblea del personale dei Servizi Demografici del Comunel di Pisa ha deciso lo stato di agitazione a fronte di una serie di criticità che l'Amministrazione Conti non ha ancora affrontato

Si è tenuta il giorno 27 Luglio l'assemblea dei servizi anagrafe, stato civile, ex circoscrizioni del Comune di Pisa.
Dall'assemblea (avevamo chiesto il collegamento on line per consentire la partecipazione del personale attualmente a casa in smart, richiesta respinta ) sono emerse le seguenti criticità;
•    mancanza pannelli protettivi alle scrivanie delle sedi decentrate, pannelli già richiesti nel mese di Maggio
•    organici inadeguati  e problemi acuiti con spostamenti ripetuti di personale tra le varie sedi costringendo una sola unità al lavoro di front e back office e alla interlocuzione con i cittadini (in presenza e al telefono)
•    presenza di piu' dipendenti in spazi ristretti in considerazione delle normative anti Covid
•    la carenza di personale è arrivata ormai a una situazione di non ritorno e la decisione del Dirigente di mantenere aperti gli sportelli nei pomeriggio di agosto  è a dir poco discutibile a fronte della circolare che obbliga il personale allo smaltimento di ferie e permessi arretrati. Esiste poi il diritto alle ferie e al recupero psico fisico e con organici all'osso anche l'assenza di poche unità crea un problema insormontabile
•    la decisione assunta è stata quella di far lavorare in presenza tutto il personale eccetto i soggetti fragili previa certificazione del medico competente. E' evidente che in questo modo non si rispetta neppure la possibilità per le lavoratrici , con figli di età inferiore ai 12 anni, di ricorrere allo smart
•    nei mesi scorsi la rsu aveva inviato una dettagliata nota per individuare alcune soluzioni e anche in questo caso registriamo mancate risposte da parte della direzione competente, del segretario generale- Mancano facilitatori, i numeri di riferimento per le informazioni e le prenotazioni dovrebbero funzionare meglio individuando personale di altre direzioni a questo lavoro importante di back office, informazione e orientamento dell'utenza. 
•    Sia ben chiaro che le lavoratrici e i lavoratori, e con loro il sindacato, sono da sempre attenti e sensibili verso le problematiche della cittadinanza ma non si puo' far fronte alle richieste con gli attuali organici e in assenza di assunzioni a tempo determinato che sarebbe stato possibile assumere.
•    le criticità riguardano anche le due circoscrizioni aperte
•    ad oggi è impossibile effettuare pagamenti con il pos, una situazione che stride fortemente con tutti i principi di modernizzazione della PA
sarebbe stato possibile affrontare e risolvere questi problemi anche concentrando i servizi e il personale ma  non c'è stata alcuna volontà a confrontarsi e trovare soluzioni.

A questo punto non resta che aprire lo stato di agitazione a fronte della sordità degli amministratori a richieste che pur vanno nella direzione di garantire servizi alla cittadinanza.

Rsu Comune di Pisa

Fp Cgil

Sindacato di base Cub Pubblico impiego
 

redazione.cascinanotizie