Con Cittadella e Spal per vendicare le otto reti dell'andata

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PISA e Provincia
Lunedì, 8 Marzo 2021

Ne "il punto di Paolo Sardelli" l'analisi del momento del Pisa che non riesce a vincere in casa e bissare così i successi esterni

Il Pisa chiude la settimana che lo vedeva impegnato in tre incontri tutt’altro che semplici contro squadre che lo seguono in classifica, con lo 0-0 con la Reggina che porta a 5 i punti conquistati e che lascia i nerazzurri in una posizione di centroclassifica, a debita distanza dalla zona calda e con l’immutata possibilità di potersi inserire nella zona “nobile”.

Ci sono molti motivi per essere soddisfatti del cammino degli uomini di D’Angelo, ma ce ne sono alcuni anche per rammaricarsi: ultimamente i nerazzurri alternano prove di grande forza in trasferta a prestazioni meno positive all’Arena Garibaldi dove la vittoria manca ormai da cinque partite concluse con altrettanti pareggi ed in generale in tutto il campionato il Pisa non è mai riuscito a bissare la vittoria esterna nella successiva partita in casa. È vero che senza la presenza del pubblico sugli spalti fa poca differenza giocare in casa o fuori e che le vittorie esterne sono sensibilmente aumentate da quando gli stadi sono chiusi, ma nel caso specifico dei nerazzurri, al momento questa mancanza sta indubbiamente precludendo la possibilità di agganciare la zona playoff che questo gruppo meriterebbe ampiamente per i valori tecnici e morali che ha dimostrato.

Serve dunque un’inversione di tendenza fra le mura amiche per alimentare le speranze di raggiungere un obiettivo prestigioso. A rendere tutto più difficile ,in questa settimana ci si è messa anche la sfortuna, sotto forma di COVID-19 che ha colpito alcuni giocatori e che ha costretto gli altri a continue e sfibranti ,sotto l’aspetto mentale , serie di tamponi di controllo; c’è veramente da augurarsi che tutto torni presto alla normalità, soprattutto in vista di un doppio incontro ravvicinato contro due squadre, Cittadella e Spal, che all’andata ci bastonarono pesantemente, ma che oggi non sono così lontane da noi in classifica: adesso il Pisa è un’altra squadra rispetto ad allora e la “vendetta” nerazzurra sarebbe il miglior viatico per un finale di campionato importante.

Paolo Sardelli. Foto Pisa SC

redazione.cascinanotizie