Contro la Legge di Bilancio: venerdì 16 dicembre in Toscana è sciopero generale

Politica
PISA e Provincia
Mercoledì, 7 Dicembre 2022

Proclamato da Cgil e Uil. Provvedimento giudicato "socialmente iniquo". I segretari generali Angelini e Fantappiè: “Manovra sbagliata, da cambiare”

Sciopero generale regionale di 24 ore, dei settori privati e pubblici, per venerdì16 dicembre: lo proclamano Cgil e Uil Toscana, all’interno della mobilitazione nazionale dei due sindacati “contro una Legge di Bilancio iniqua socialmente, che penalizza il mondo del lavoro dipendente e mortifica le aree di precariato del nostro paese, in particolare su fisco, pensioni e trattamento salariale”. In Toscana nell’occasione saranno organizzate iniziative territoriali (manifestazioni, presìdi).

Dalida Angelini (segretaria generale Cgil Toscana): “Non possiamo stare fermi di fronte a una Manovra del Governo sbagliata e che va cambiata. Intanto perché colpevolizza e colpisce i più poveri - il reddito di cittadinanza va migliorato, non abolito -, accresce anziché contrastare la precarietà - si reintroducono i voucher, che considerano il lavoro come una merce -, premia gli evasori e, con la flat tax, aumenta l’iniquità del sistema fiscale, non riduce i divari di genere. Mancano risorse per sostenere i servizi pubblici, si taglia la rivalutazione delle pensioni. Servono invece sostegni ai salari - c’è una pandemia salariale inaccettabile - e riforme vere, ispirate dai criteri di solidarietà e giustizia sociale, fondate sulla qualità del lavoro, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e su nuove politiche industriali ed energetiche capaci di prospettare un futuro per il Paese, sulla trasformazione digitale e la riconversione verde, su uno stato sociale più forte e qualificato”.

Paolo Fantappiè (segretario generale Uil Toscana): “Siamo di fronte a una legge di bilancio che danneggia il mondo del lavoro, aiuta chi evade e non dà risposte ai lavoratori, ai pensionati ed ai giovani. Per questo non possiamo che respingere al mittente una manovra che non mette in campo azioni concrete per favorire l’aumento del potere d’acquisto dei salari e delle pensioni, ma al contrario peggiora le condizioni del lavoro con l’introduzione dei voucher aperta a tutti i lavoratori, vara provvedimenti fiscali che non contrastano l’evasione fiscale e, anzi, promuovono la flat tax che contraddice il principio di progressività previsto dal nostro ordinamento costituzionale. Non solo: mancano le risorse per la sanità, la scuola e i rinnovi contrattuali. La manovra del governo inoltre penalizza opzione donna mandando in pensione più tardi le lavoratrici, non prevede una garanzia previdenziale per i giovani con discontinuità contributiva, riduce sensibilmente le risorse provenienti dalla tassazione sugli extraprofitti. Insomma, una manovra largamente insufficiente su cui è nostro dovere mobilitarci per far valere e difendere le ragioni del mondo del lavoro”.

I dettagli dello sciopero: la partecipazione allo sciopero riguarderà tutte le lavoratrici e i lavoratori di tutte le categorie del settore pubblico e privato. Nei servizi pubblici essenziali lo sciopero sarà esercitato nel rispetto delle regolamentazioni di settore attuative della L. n.146/90 e sue successive modificazioni. Sono esonerati dallo sciopero i lavoratori dipendenti dei seguenti comparti e amministrazioni pubbliche: Trasporto aereo, Igiene ambientale, Elisoccorso, Funerario, INL-Anpal.

redazione.cascinanotizie