Controlli antiriciclaggio e contrasto al gioco minorile: sanzioni e irregolarità scoperte dalla Guardia di Finanza di Pisa

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 17 Ottobre 2025

Violazioni in un’agenzia immobiliare e in un centro scommesse di Cascina: riscontrati mancati adempimenti antiriciclaggio e due minori sorpresi a giocare

Prosegue senza sosta l’attività di vigilanza economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Pisa, che nei giorni scorsi ha intensificato i controlli in materia di antiriciclaggio e gioco illegale, concentrandosi sui soggetti obbligati al rispetto delle norme in tema di tracciabilità e trasparenza delle operazioni.

Nel corso di un’ispezione condotta dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria presso un’agenzia immobiliare della provincia, sono state riscontrate gravi irregolarità relative al mancato adempimento degli obblighi di adeguata verifica della clientela e di conservazione dei documenti e delle informazioni. Le violazioni accertate comportano sanzioni amministrative comprese tra 2.500 e 50.000 euro.

Secondo quanto riferito dalle Fiamme Gialle, la mancata osservanza di tali adempimenti compromette la trasparenza delle operazioni finanziarie e rende più difficile individuare il beneficiario effettivo delle transazioni, favorendo potenzialmente l’infiltrazione della criminalità nel tessuto economico locale.

Durante la stessa attività ispettiva, i finanzieri hanno inoltre individuato un collaboratore privo di autorizzazione, che operava come agente di mediazione immobiliare senza essere iscritto all’albo professionale. L’uomo, che svolgeva l’attività in modo continuativo per conto dell’agenzia, è stato segnalato alla Camera di Commercio di Pisa per l’applicazione della sanzione prevista.

Parallelamente, nell’ambito di un piano coordinato di controlli sul gioco pubblico e sulle scommesse, la Guardia di Finanza ha effettuato verifiche anche in diverse agenzie di scommesse e sale giochi dotate di apparecchi “slot” e “VLT”, con particolare attenzione alla tutela dei minori e alla prevenzione della ludopatia.

Durante uno di questi interventi, in un esercizio di Cascina, i militari hanno sorpreso due minori intenti a effettuare scommesse sportive virtuali. Oltre all’irregolarità legata all’età, è stata accertata anche la violazione dell’obbligo di identificazione degli utenti, che ricade sul gestore del punto scommesse. Per tale motivo, al rappresentante legale dell’agenzia è stata contestata una sanzione amministrativa da 5.000 a 20.000 euro, oltre alla chiusura temporanea dell’attività per un periodo compreso tra dieci e trenta giorni.

L’operazione rientra nel più ampio impegno della Guardia di Finanza a contrastare le dipendenze da gioco e a proteggere le fasce più deboli, in particolare i giovani, dai rischi legati al gioco d’azzardo. Un’attività costante, spiegano dal Comando Provinciale, che mira a tutelare la legalità economica e a prevenire fenomeni di degrado sociale connessi al riciclaggio e all’illegalità nel settore del gioco pubblico.


Visita anche il Podcast di Punto Radio, per riascoltare una trasmissione che ti è piaciuta particolarmente o che ti sei perso.

massimo.corsini