Coronavirus, centinaia al giorno le richieste di cassa integrazione

Economia
PISA e Provincia
Mercoledì, 25 Marzo 2020

Dai sindacati unitari. CGIL. CISL e UIL giunge un forte appello affinché, al più presto, siano al più presto disponibili lerisorse per gli ammortizzatori sociali, la situazione è di emergenza

UN' EMERGENZA NELL'EMERGENZA
Oggi è ripartito il confronto con il Governo per la verifica delle attività essenziali in modo
da ridurre davvero al minimo indispensabile le presenze nei luoghi di lavoro.
Continueremo un costante monitoraggio nel territorio a tutela della salute di lavoratrici e lavoratori.
Naturalmente prosegue la stessa verifica per quanto concerne il rispetto delle norme di sicurezza per
il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid 19 in tutti gli ambienti di lavoro,
come indicato dal Protocollo Governo e Parti Sociali dello scorso 14 marzo.
In parallelo a tutto ciò vi è fin da adesso un'ulteriore emergenza che si aggiunge a quella sanitaria: il
rischio occupazionale e la mancanza di reddito per la sospensione delle attività produttive non
essenziali.

Le richieste di utilizzo degli ammortizzatori sociali arrivano in gran numero: centinaia al
giorno nella nostra provincia ormai da una settimana e le previsioni non sono certo migliori.

Di fronte a questa situazione ci sentiamo di sollecitare con forza le aziende, che non sono in grave
difficoltà economica, ad anticipare il corrispettivo della cassa integrazione alle normali scadenze
mensili e a richiedere il conguaglio all'INPS. Solo nei casi eccezionali di serie e documentate
difficoltà finanziarie, riteniamo corretto accedere al pagamento diretto da parte dell'INPS al
lavoratore.

In questo caso sollecitiamo l'INPS ad una procedura snella e rapida tale da non mettere in difficoltà
lavoratrici, lavoratori e le loro famiglie. In entrambi i casi è fondamentale l'attenzione, da parte di
Governo e Istituzioni, della tenuta di tutto il sistema economico, fornendo prontamente ai lavoratori
il reddito necessario e alle aziende un aiuto adeguato.
 CGIL CISL UIL Pisa 

luca.doni