Coronavirus, ecco come leggere i dati regionali e locali
Spiegata l'apparente discrepanza fra i numeri comunicati dalla regione e quelli della USL. Intanto il rapporto tamponi eseguiti/tamponi positivi sale, vi facciamo vedere come è cresciuto nel mese di ottobre
Nella selva di numeri legati al coronavirus dai quali veniamo inondati quotidianamente, proviamo a fare un po’ di chiarezza visto che ad una prima occhiata potrebbero sorgere incongruenze anche piuttosto ampie, nella lettura dei dati che provengono dalla Regione Toscana e dalla Usl Toscana Nord Ovest.
REGIONE TOSCANA I dati diffusi dalla regione Toscana tengono conto solo ed esclusivamente della suddivisione geografica delle province, in quei numeri vengono riversati i dati di ogni comune della provincia di Pisa, indipendentemente che facciano riferimento alla USL Toscana Nord Ovest oppure alla USL Toscana Centro e, per quanto riguarda i ricoverati, all’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana.
USL TOSCANA NORD OVEST I dati che invece vengono diffusi dall’Azienda USL Toscana Nordovest si riferiscono alle aree di sua competenza, quindi non l’intera provincia di Pisa, che non comprende tutto il comprensorio del cuoio il cui riferimento è la USL Centro (Firenze).
Questo particolare, non di poco conto, fa sì che quotidianamente numeri della USL siano più bassi rispetto a quelli della Regione, al punto che nel giro di un mese, il conto supera le 900 unità (vedi tabella sottostante). Un ragionamento che vale anche per le persone decedute, nel conteggio di chi non c’è l’ha fatta, per la Regione Toscana vanno anche i residenti nel comprensorio del cuoio, che invece per la USL Toscana Nord Ovest non sono di sua competenza. Ecco quindi perché, tanto per fare un esempio il 29 ottobre scorso per la Regione le vittime in provincia di Pisa erano tre, mentre per la USL una soltanto.
RICOVERI E TERAPIE INTENSIVE Il discorso, si estendo ovviamente ai ricoveri sia ordinari che alle terapie intensive, anzi, in questo caso si allarga, perché qui entra in gioco anche l’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, che “gestisce” gli ospedali di Pisa, Cisanello e Santa Chiara. In questo caso il dato regionale comprende tutta la provincia al gran completo, il dato della USL la sua area di competenza, quindi la provincia di Pisa esclusa la zona del cuoio e l’ospedale di Cisanello/Santa Chiara; mentre i dati dell’AOUP comprendono solo i ricoveri a Pisa.
Infine vi proponiamo i due grafici che mostrano l’andamento del rapporto fra tamponi effettuati e tamponi risultati positivi sia in Toscana, che a Pisa e provincia (dati regionali), dove, mancando il riferimento di quelli eseguiti in loco, si è dovuto prendere comunque il dato regionale intero.
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