Coronavirus, Unione Valdera stanzia fondi per produrre mascherine per il Lotti di Pontedera

Economia
Pontedera
Martedì, 24 Marzo 2020

L'Unione Valdera eroga 30.000 euro per l'acquisto di mascherini da donare all'Ospedale Lotti di Pontedera, un primo passo per lanciare una raccolta fondi destinata alla produzione di mascherine con aziende locali riconvertite a questa produzione.

Una delibera di Giunta dell'Unione dei comuni della Valdera, con la quale sei comuni, ovvero Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari e Palaia, cercano di rispondere in breve tempo ad una richiesta che in questo periodo emergenziale si fa sempre più pressante.

Sono infatti ormai introvabili nei negozi del territorio le mascherine chirurgiche, quelle di tipo TNT a tre strati, vale a dire quei dispositivi di sicurezza che possono proteggere gli operatori sanitari, gli agenti della polizia locale, i volontari della protezione civile e quei cittadini che per i motivi indicati dal Decreto del possono circolare.
Per ovviare a questa carenza i sei comuni dell’Unione hanno deciso di erogare circa 30.000€. Obbiettivo: mettere in moto un circuito virtuoso per proteggere il territorio tramite le mascherine oggi, ulteriori misure domani. Come funziona? Il primo stanziamento servirà ad acquistare una prima partita di mascherine, prodotte esclusivamente da aziende locali riconvertite. Sono infatti diverse le imprese della Valdera che hanno scelto di convertire parte della loro produzione a questi dispositivi di sicurezza, quanto mai utili in questo delicato frangente dell’emergenza. In questo modo un primo risultato è già raggiunto: far lavorare alcune imprese in un momento difficile di crisi.
Le mascherine realizzate saranno successivamente distribuite agli operatori sanitari, agli agenti della Polizia Locale e anche ai nuclei familiari di tutti i Comuni (una per famiglia). Ed è qui che si innesta la solidarietà e, con essa, la possibilità di non rendere a fondo perduto l'investimento iniziale. 
Durante la distribuzione i cittadini saranno sensibilizzati anche su una raccolta fondi che i sei comuni dell’Unione attiveranno per sostenere, con piccole donazioni, tutti coloro che dalla prima linea stanno cercando di fronteggiare l’emergenza. I fondi raccolti si trasformeranno in nuovi ordinativi per ulteriori mascherine (o altro dpi necessari), così che i sanitari dell'Ospedale Lotti e di tutti gli altri presidi del territorio, non ne rimangano privi. 
Per alimentare ulteriormente queste risorse, il crowdfunding sarà aperto a chiunque intenda fare la propria parte, tramite donazioni su di un conto corrente presso la Banca di Pisa e Fornacette. L'Istituto bancario, tesoreria dell'Unione, ha già dichiarato che contribuirà a sua volta a questa iniziativa.
Una iniziativa di solidarietà collettiva, pubblica e privata, ideata per dare maggiore sicurezza a tutti i cittadini, soprattutto a chi sta salvando vite. Al contempo, un modo per dare lavoro ad aziende che lavorano nel territorio dei sei comuni della Valdera.
Un modo, infine, per far sì che le risorse pubbliche siano il vero volano - oggi forse l'unico possibile - di una lotta senza quartiere contro il Coronavirus e le conseguenze socio-economiche che si stanno prospettando.
 

redazione.cascinanotizie